Cronaca

Castellammare - Raccolta differenziata, rinnovato l'appalto per la fornitura dei sacchetti

Per l'intero 2026 il costo sarà di circa 170mila euro. Invariate le modalità di distribuzione.


Il Comune di Castellammare di Stabia ha proceduto a rinnovare l'affidamento per la distribuzione dei kit per la raccolta differenziata. L’appalto, del valore complessivo di 171.810,72 euro IVA inclusa, è stato assegnato tramite affidamento diretto alla società SOS Rifiuti s.r.l., con sede a San Marcellino (CE), unica azienda tra gli operatori invitati ad aver presentato un’offerta.

I distributori automatici già installati

L’intervento si inserisce nel più ampio progetto di gestione del Ciclo Integrato dei Rifiuti, avviato nel 2022 e affidato nel 2023 alla società Velia Ambiente s.r.l.. Nell’Offerta Tecnico-Migliorativa l’azienda aveva previsto l’installazione di cinque distributori automatici EcoMat24, in grado di riconoscere il cittadino tramite tessera sanitaria e di erogare i kit di sacchetti registrando ogni operazione su un server centrale.

Le macchine sono state collocate il 5 ottobre 2023 in punti strategici e riparati:

  • Centro Comunale di Raccolta (2 distributori)

  • Ingresso del nuovo Cimitero Comunale

  • Mercato ortofrutticolo di Via Virgilio (2 distributori)

La distribuzione tramite macchinari consente di evitare sprechi e abusi, permettendo all’Ente di impostare limiti temporali tra un prelievo e l’altro e di autorizzare solo gli utenti regolarmente iscritti al ruolo TARI.

Il servizio richiesto: sacchetti, assistenza, manutenzione e software

L'appalto riguarda sia la fornitura dei kit di sacchetti (36 sacchetti per l’umido, 12 per plastica-metalli e 12 per la carta), distribu

iti ogni tre mesi, sia l’intera gestione operativa dei distributori: monitoraggio remoto, ricarica periodica, manutenzione ordinaria e straordinaria, assistenza ai cittadini tramite numero verde e gestione del software di controllo.

Il Comune ha stimato un fabbisogno massimo di 8.000 kit a trimestre, per un totale annuo che nelle precedenti annualità ha oscillato tra i 23.500 e i 27.800 kit. Il costo medio di un kit è calcolato in 1,68 euro, sulla base dei valori di mercato dei sacchetti in bioplastica, polietilene leggero e pesante.

I costi dell’operazione

Il quadro economico approvato dall’Ente prevede:

  • 53.491,20 euro per la componente variabile (fornitura dei kit)

  • 85.037,60 euro per la componente fissa (gestione dei distributori, software, logistica e manutenzione)

  • 0 euro di oneri per la sicurezza

  • 52.719,98 euro di costi della manodopera non soggetti a ribasso

  • 2.770,58 euro di incentivi per funzioni tecniche

  • 30.476,34 euro per IVA al 22%

  • 35 euro di contributo ANAC

L’importo totale raggiunge così 171.810,72 euro, finanziati sui capitoli di spesa 1256.04 (2025) e 1283 (2026).

 


lunedì 17 novembre 2025 - 10:05 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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