Cronaca

Castellammare - Ponte pedonale crollato in via Ripuaria, cresce il tappo di rifiuti

E sale l'allerta per eventuali temporali

di genesp


Da quasi un mese il ponte pedonale sul Sarno in via Ripuaria è crollato nel letto del fiume. Una caduta da non sottovalutare considerato che i resti del ponte stanno bloccando i macroinquinanti facendo crescere, giorno dopo giorno, il tappo di rifiuti. Un pericolo enorme in vista anche di eventuali temporali considerato che tutta la plastica al momento ammassata potrebbe poi favorire la rottura degli argini del Sarno. La politica al momento si interroga sulle competenze: chi si deve occupare della rimozione dei resti del ponte? Un interrogativo che sta rallentando di fatto le operazioni. Il Comune di Castellammare ha più volte sollecitato gli uffici per intraprendere quantomeno una strada ma per il momento nulla si è mosso. Il consigliere Emanuele D'Apice, di maggioranza, ha anche invitato il sindaco Cimmino a denu

nciare il tutto in Procura. Transitando per via Ripuaria si può notare il ponte spezzato in due e crollato in acqua senza nessuna messa in sicurezza.

Il tempo sereno di questi giorni sta allontanando il rischio esondazione che però diventerà d'attualità alla prima perturbazione. In via Ripuaria il Sarno rompe gli argini dopo qualche ora di pioggia e sicuramente farà di peggio con un tappo di rifiuti a pochi metri dalla foce. Il tutto a distanza di un anno dalla visita del ministro all'Ambiente Sergio Costa nella città delle acque per prendere confidenza con il problema. La sensazione è che nessuno abbia una vera soluzione per risolvere l'emergenza e a farne le spese è la città di Castellammare, oltre che quella di Torre Annunziata, che devono lottare con gli allagamenti.


lunedì 13 gennaio 2020 - 15:04 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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