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Castellammare - Non c'è tempo per il bando, scatta il rinnovo automatico per i concessionari dei chioschi del centro storico

Da una nota del dirigente Miranda emerge che, a seguito di una riunione con i commissari straordinari, si è scelto di trattare le istanze dei concessionari come autorizzazioni ordinarie di suolo pubblico, in deroga al regolamento che prevede l’avviso pubblico.

di red


Non c’è tempo per un nuovo bando, arriva l’ok per il rinnovo delle autorizzazioni ai concessionari dei chioschi di frutta del centro storico, le cui istanze saranno trattate come occupazioni ordinarie di suolo pubblico. A sancirlo è una nota del dirigente del Suap Giovanni Miranda, che cita una riunione avvenuta con i commissari straordinari, in cui “si è convenuto di dare seguito alle istanze inoltrate dai precedenti concessionari e di trattarle alla stregua di occupazioni di suolo pubblico ordinarie”. Una decisione che va in droga all’articolo 8 del regolamento per l’installazione e l’esercizio delle attività con chioschi su aree pubbliche, deliberato nel 2011, da cui si evince che “l’assegnazione delle aree da occupare avviene mediante bando ad evidenza pubblica”, come specifica lo stesso dirigente nella sua nota. E proprio il dirigente Miranda, nella nota, giustifica la decisione con “l’impossibilità di procedere in tempi brevi all’avvio di u

na procedura di gara per le nuove concessioni dei chioschi” ed anche con “la stagione estiva inoltrata”. Non essendoci i margini per avviare il bando per i chioschi, dunque, l’ente comunale ha ritenuto opportuno dare l’ok all’istanza per l’occupazione ordinaria del suolo pubblico ai vecchi concessionari, andando in deroga al regolamento per consentire agli stessi di lavorare in estate. Un precedente di complessa gestione, in realtà, si profila per l’ente, dal momento che questo criterio potrebbe valere anche per chiunque altro volesse fare domanda di occupazione di suolo pubblico per i chioschi tra via Bonito e via Brin, anche per assicurare i principi di libera concorrenza e di necessità di ricorrere alla pubblica evidenza. Nel frattempo, per i vecchi concessionari scatta l’opportunità di bypassare il bando per l’attuale stagione estiva con l’avallo del dirigente e (pare) dei commissari, in attesa di comprendere come Palazzo Farnese vorrà regolarsi per il futuro.


lunedì 27 giugno 2022 - 17:37 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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