Castellammare di Stabia sarà tra i protagonisti del convegno “Campania, terra di mare”, in programma domenica 9 novembre 2025 alle ore 10:30 presso il Padiglione Italia della Biennale Architettura di Venezia, all’interno del progetto “TERRAE AQUAE. L’Italia e l’intelligenza del mare” curato dall’architetta Guendalina Salimei e promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
La città stabiese è stata invitata a partecipare come caso studio nazionale sulla gestione e pianificazione dei beni collettivi e dello spazio pubblico, per illustrare i propri piani urbanistici, progetti di rigenerazione e interventi sul litorale.
Il convegno, organizzato con l’Istituto Nazionale di Architettura, rappresenta un momento di confronto sulle traiettorie di sviluppo della fascia costiera campana tra pianificazione, programmazione e progettazione degli interventi.
“Essere presenti alla Biennale come modello di rigenerazione urbana è motivo di grande orgoglio per la nostra comunità. Stiamo restituendo ai cittadini spazi pubblici, la spiaggia dellla villa Comunale, ma anche parchi urbani come quello di Villa Gabola e delle Antiche Terme che tornano a essere luoghi di incontro e di socialità. È la dimostrazione che una visione urbanistica partecipata e
sostenibile può rafforzare il senso di appartenenza dei cittadini” - ha spiegato il sindaco Luigi Vicianza.
L’architetta Guendalina Salimei, docente alla Sapienza di Roma e curatrice del Padiglione Italia, ha scelto Castellammare come esempio di rinascita urbana e costiera, riconoscendo il valore delle azioni intraprese dal Comune nell'ultimo anno e mezzo.
Come sottolinea l’Assessore all’Urbanistica e alla Rigenerazione Urbana, prof. Giuseppe Guida: “La Salimei ha invitato la città a mostrare il suo percorso di rinascita e riqualificazione, percorso fatto di azioni simboliche e temporanee, piani urbanistici e progetti. Castellammare era già stata invitata mesi fa ad inviare un video che oggi è già in mostra al Padiglione Italia, ma dopo mesi devo rilevare che quel video immaginifico è già superato delle cose effettivamente realizzate e pianificate in questi ultimi mesi”.
Il contributo di Castellammare di Stabia sarà dedicato ai progetti più significativi di riqualificazione urbana e ambientale, tra cui: la spiaggia pubblica come nuovo diritto sociale; l’apertura, anche temporanea, di parchi pubblici rimasti chiusi per anni; l’approvazione del Piano Spiagge; l’elaborazione del Piano Urbanistico Comunale, che ridisegna la visione futura della città.