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Castellammare - Luci votive al cimitero, revocato l'appalto alla Lumir dopo l'interdittiva antimafia

Non perde tempo Palazzo Farnese che ha revocato l'appalto 

di genesp


Revocato l'appalto alla Lumir, la società che gestiva le luci votive nei cimiteri di Castellammare di Stabia. Il Comune, dopo l'arrivo dell'interdittiva antimafia a carico della ditta, ha deciso di revocare immediatamente la gestione adempiendo agli obblighi imposti dalla Prefettura. Adesso la Lumir avrà circa 10 giorni per presentare un reclamo a Palazzo Farnese e ben 60 invece per presentare ricorso al Tar. Nel frattempo le luci votive non hanno un gestore. Ma, nelle prossime ore, il Comune probabilmente affiderà l'appalto alla ditta che si è classificata seconda dopo il bando in attesa che la Lumir chiarisca la propria posizione dopo la notifica dell'interdittiva antimafia. Una storia già vista a Castellammare di Stabia. Solamente qu

alche settimana fa capitò la stessa cosa per quanto riguarda la gestione dei servizi cimiteriali gestiti da una società stabiese. Anche quest'ultima è stata colpita da interdittiva tanto che Palazzo Farnese ha dovuto revocare il servizio per affidarlo ad un'altra società.

La Lumir pochi giorni fa ha ricevuto lo stop dalla Prefettura di Napoli. La ditta aveva vinto l'appalto per la gestione delle luci votive solamente pochi mesi fa e si era anche impegnata, durante il lockdown, a tenere accesa l'illuminazione nei due cimiteri che inevitabilmente erano chiusi al pubblico. Il lavoro per il Comune di Castellammare però si è interrotto a causa di una presunta vicinanza con gli ambienti della criminalità organizzata.


giovedì 9 luglio 2020 - 20:33 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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