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Castellammare - L'amore per la musica rap: così nascono i singoli di Paul Raccoon, giovane talento di casa nostra

Un rapper campano con l’immensa voglia di esprimere la sua arte:''Voglio fare musica per dire qualcosa e far sentire bene quel ragazzino perso che ascolterà i miei brani.''

di Annarita Ferraiuolo


Paolo Ingenito, in arte Paul Raccoon, è un giovane campano con una passione innata e un talento vero per il Rap. L’amore per questo genere musicale è nato molto presto. “Avevo 5 anni quando dalla radio della nostra vecchia 600 ascoltavo brani dei “Co’Sang”, “Rocco Hunt”, “Clementino”, la “vecchia” guardia campana insomma, il Rap fatto bene”, dice. Sin da subito Paolo avverte l’immensa voglia di rappresentare quest’arte. A 12 anni scrive le prime rime ma senza pubblicare nulla. “Mi chiudevo in giardino e riempievo righe e righe di quaderni”, rivela. A 16 anni decide di pubblicare i suoi primi singoli online, partecipando alle gare di Freestyle in giro per Castellammare di Stabia. Per Paolo il Rap è terapeutico, lo aiuta a tirare fuori parti nascoste di se stesso. “Il Rap è stata quella salvezza in momenti cupi. Ero un ragazzino irrequieto e in tenera età ho anche affrontato alcune problematiche che oggi come ora mi risultano quasi impercettibili – racconta – Ma all’epoca mi aggrappavo alle note delle canzoni e riuscivo a sentirmi meglio. Ed è proprio questa la chiave che mi ha spinto a fare ciò che faccio, la chiave che mi ha fatto dire: ‘Voglio fare musica per dire qualcosa e far sentire bene quel ragazzino perso che ascolterà i miei brani’ e ho scelto di farlo col Rap.” Il suo interesse più grande è emozionare attraverso i suoi testi. “Raccoon” è il titolo del suo primo album: “Al suo interno ci sono brani come ‘Nu cine

ma’, che raccontano la mia realtà, quello che vivo facendo similitudini con la cultura cinematografica napoletana – spiega – Ci sono tante citazioni, riferimenti a film di Totò, Eduardo e Massimo Troisi.” Il messaggio principale è quello di trasmettere informazione e cultura nella prima strofa, mentre nell’altra è contenuta la sua storia vissuta. Paolo riesce anche ad esibirsi live a Roma, Milano, diverse volte grazie a gruppi che hanno come obbiettivo quello di far esibire emergenti come lui.

Il suo ultimo singolo pubblicato online da una settimana si chiama ‘Guagliun’. “Questo pezzo nasce da un vissuto quotidiano nella società – commenta il giovane rapper – Purtroppo, oggigiorno, la generazione precedente alla nostra tende ad incolpare un giovane inesperto che si è ritrovato in mano un mondo a pezzi, distrutto proprio da chi c’era prima di noi. Invece di essere stimolato a migliorare le cose viene abbattuto e categorizzato come ‘Il nullafacente’, ‘colui che passa le giornate davanti ai videogames’, ‘il tossico’. È vero, ci sono ragazzi che passano giornate così, ma sono già morti.” Secondo Paolo, invece, il giovane medio è sognatore, ha grandi ambizioni, non vede l’ora di dimostrare agli ‘adulti’ che anche lui è capace di dare uno schiaffo a questa psicologia di sottomissione. Da qui nasce il titolo del suo brano ‘Guagliun’. “Io mi reputo uno di questi tanti ragazzi con un sogno e un ambizione bella ferrea”, conclude.


sabato 9 marzo 2024 - 07:35 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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