Cronaca

Castellammare - In corso il restauro della Madonna in preghiera del Filosa sotto l'arco di San Catello

Commissionata l'opera di restauro ad una restauratrice esperta. Anonimo per ora il finanziatore dell'opera.

di Rita La Monica


È in corso in questi giorni l'opera di restauro di un dipinto dell'illustre pittore stabiese Francesco Filosa, “La Madonna e l'Angelo in preghiera”. Un'opera commissionata al pittore anni fa dalla Famiglia Vingiani, difatti il dipinto tutt'ora rimane di proprietà privata. L'inizio dei lavori in città ha suscitato un bel clamore, favorendo la divulgazione di informazioni anche errate sull’opera e sul restauro stesso. Ad esempio, il finanziamento del restauro è stato erroneamente attribuito al Rotary Club di Castellammare di Stabia che invece non ha nulla a che fare col progetto. Qualche tempo fa l'opera di restauro fu solo proposta al prestigioso Club che però in questo momento finanzia già altri progetti inerenti opere stabiesi, nello specifico il club finanzia il recupero della Statua dell'Arcangelo Gabriele che si trova nella Chiesa di Porto Salvo. In realtà, il finanziatore del progetto che ha affidato i lavori ad una restauratrice esperta che gi&agra

ve; in passato si è occupata di opere del Filosa è uno stabiese che vuole restare nell'anonimato e anche la cifra stanziata dal generoso concittadino resta top secret. Non ci sarà voluto poco poichè il dipinto, a causa dell'incuria e dell'inciviltà di alcuni, risulta gravemente compromesso, soprattutto nella parte sottostante che è quasi completamente cancellata a causa del calore della fiamma dei lumini accesi. Per questo motivo alcuni esperti d'arte consigliano l'uso di lumini che funzionano a pile che danno luce ma senza fiamma oppure di accendere i lumini al di sotto del dipinto. Inoltre, circa 15 anni fa il dipinto fu fortemente danneggiato da un petardo fatto esplodere proprio nelle sue vicinanze, in un contenitore di vetro delle candele. Anche il quel caso fu chiamato un restauratore per portare al suo splendore il dipinto. Oggi, a distanza di anni, viene di nuovo restaurato e i tempi per il completamento dell’attività si aggirano intorno alle due settimane.


martedì 18 gennaio 2022 - 17:41 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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