Cronaca

Castellammare - Il Ministro Tajani a Marina di Stabia

Sarà oggi a pranzo ospite del presidente Giovanni La Mura.


   credit @ Gianni Cesariello

Il ministro per gli affari esteri, Antonio Tajani, ospite di Marina di Stabia. Il ministro, che ha partecipato al G7 a Capri a guida italiana, già in questi giorni era stato di passaggio al porto turistico di Castellammare di Stabia. A conclusione dei lavori, invitato dal presidente di Marina di Stabia, Giovanni La Mura, sarà – insieme alla delegazione italiana – a pranzo allo yacht club di via De Gasperi.

Fiore all’occhiello non solo di Castellammare di Stabia, ma dell’intera regione Campania, il porto di Marina di Stabia in questi giorni è stato punto di riferimento anche per le delegazioni internazionali che hanno partecipato al G7 di Capri, tra queste anche quella Ucraina. Ha quindi rappresentato un importante punto di riferimento per le imbarcazioni che hanno fatto da spola con l’isola.

Ampio lo spiegamento di forze dell’ordine che stanno facendo da corollario all’evento, per garantire la massima sicurezza ai partecipanti. Anche a Marina di Stabia, vista la presenza di Tajani, è vasto lo spiegamento di forze dell’ordine. Una bella immagina anche per la città di Castellammare

di Stabia che conferma la sua posizione strategica all'interno del golfo di Napoli. 

«Capri ha vinto la sua sfida. Certo qualche disagio c'è stato, abbiamo dovuto spostare i pullman dalla piazzetta, si è bloccato dieci minuti il traffico all'arrivo delle delegazioni, ma poca roba, a dimostrazione che quest'isola riesce a sostenere grandi eventi con la massima tranquillità». Il sindaco di Capri, Marino Lembo, vede positivo, e stila un primo bilancio della tre giorni del G7 sull'isola. Di questo siamo grati al governo e in particolare al ministro Tajani che hanno scelto Capri come luogo del G7 permettendoci di rappresentare la nostra storia, i nostri luoghi meravigliosi, e di offrirci non solo come un simbolo di pace e rifugio per i viaggiatori ma anche come un luogo efficiente. Speriamo in questo senso di aver dato il nostro contributo per un messaggio di pace. Uno dei messaggi è che tutte le delegazioni lasciano l'auto e raggiungono a piedi il Quisisana, immergendosi nella gente ed è un messaggio importante perché dimostra che non sono i sentimenti delle persone a fare la differenza ma la politica».


venerdì 19 aprile 2024 - 13:02 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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