Ultimo appuntamento dell'anno con la pedalata cittadina più seguita dagli stabiesi. La nona edizione di "E mo' Pedala" volge al termine e chiude in bellezza l'edizione di quest'anno. Un gran numero di cicloattivisti si è ritrovato presso l'Hotel Miramare questo pomeriggio e ha pedalato lungo le strade della città insieme agli "Amici della Filangieri", l'associazione da nove anni promotrice dell'evento. Ancora una volta i ragazzi hanno lanciato un chiaro messaggio alla cittadinanza: attuare politiche di mobilità sostenibile e liberare la città dal traffico cittadino per ridurre l'uso delle auto e migliorare la qualità dell'aria.
«Una rinnovata partecipazione dei cittadini alla pedalata -ha affermato Gianluigi Donnarumma, presidente de "Gli Amici della Filangieri"- Quest'anno abbiamo notato una notevole affluenza di giovani e questo non può che farci piacere: è un segnale importante, dato che loro sono i primi a credere nel cambiamento. Per quanto riguarda l'iniziativa, noi pedaliamo tutto l'anno, ma questa attività non sempre ci è stata facilitata dall'amministrazione. Nonostante gli incontri presso i tavoli di lavoro ai quali abbiamo partecipato, purtroppo, è stata persa di nuovo una buona occasione con la mancata chiusura di Corso Garibaldi per dare una vetrina alle ta
nte potenzialità turistiche della nostra città. Nonostante le parole di stima nei confronti della nostra iniziativa, oggi pesano la lentezza con la quale si attuano le politiche di mobilità. Pedaliamo per esortare e, vista la situazione in cui siamo, di tempo ne è stato perso fin troppo.
Per tale motivo i ragazzi vogliono «più azioni concrete e meno parole. Solo così si porterà a casa un risultato utile e condiviso. Di certo noi sappiamo che c'è un forte desiderio da parte della cittadinanza di vedere la città libera dal traffico. Tuttavia, se non c'è un piano urbano rimodellato in base alle esigenze emerse durante l'anno è chiaro che la città non è pronta. Noi come sempre saremo disponibili al confronto e continueremo a portare avanti le nostre attività, affinché diano benessere a tutta la cittadinanza.» E la città ha risposto presente: la pedalata è andata a buon fine e i ragazzi sperano in un nuovo anno ricco di nuovi traguardi: «Il nostro compito è quello di trasmettere al meglio il nostro messaggio -ha concluso Alessandra Esposito, socia dell'associazione organizzatrice- e fare in modo che le persone capiscano l'importanza di queste tematiche. Insisteremo e ci impegneremo fino a quando non si arrivi al cambiamento.»