In merito alle continue proteste di questi giorni in località Privati - Scanzano a Castellammare di Stabia, il Consigliere comunale di Leu Tonino Scala, ha presentato una interrogazione consiliare che punta a conoscere tutti i dettagli dell’intervento.
In particolare, dopo le veementi proteste dei residenti per i gravi disagi che stanno subendo, Scala chiede al sindaco Gaetano Cimmino e all’assessore Giovanni Russo «quali interventi sono stati messi in campo per ovviare tali disagi e problematiche connesse alla realizzazione della fogna». Lavori che vanno avanti da tempo ormai. E, per questo, il capogruppo di LeU chiede di conoscere «la tempistica per il completamento delle opere succitate».
Con le piogge degli ultimi giorni la situazione a Privati si è fatta più grave. L’acqua è penetrata nelle case, trasformando le piccole stradine della zona collinare stabiese in veri e propri fiumi in piena. Una situazione di pericolo su cui punta il dito anche lo stesso Scala che chiede informazioni circa «il cont
rollo sull’esecuzione dei lavori che, a dire degli stessi abitanti della zona, non stanno avvenendo a regola d’arte».
Si tratta, lo ricordiamo, di lavori pubblici che il comune di Castellammare di Stabia, di concerto con la Regione Campania e la Gori, sta effettuando nel quartiere Scanzano, in località Privati. Lavori che riguardano la realizzazione della rete fognaria nella zona collinare «che, precisa Scala - sono un’opera necessaria ed erano attesi da tempo immemore». Ma a causa «dei continui rimpalli burocratici tra Comune, Regione e Gori» l’attività sta «rendendo «impossibile la vita di chi abita in quelle zone, diventate invivibili a seguito di un rallentamento degli stessi e della chiusura della strada».
Una parte dei lavori sembra essere stata già ultimata ma, lamentano i cittadini, «non hanno sortito l’effetto dovuto. Nelle strade di Via Pimonte, Via Moscogiuri e via Monaciello il manto stradale è rimasto dissestato» con gravi disagi per i residenti.