Cronaca

Castellammare - Capitale della Cultura 2021, 14 idee per supportare la candidatura

Molte quelle incentrate su progetti di valorizzazione degli scavi di Stabiae. Ma c’è anche spazio per la musica, il teatro e lo sport.

di sr


Scuole e associazioni in campo per la candidatura di Castellammare di Stabia a Capitale Italiana della Cultura 2021. In attesa di formalizzare la partnership con gli enti sovraordinati, sono pervenute 14 proposte all’esito dell’avviso pubblico predisposto dall’amministrazione comunale con l’obiettivo di raccogliere idee progettuali per la stesura del dossier che entro il prossimo 2 marzo dovrà essere spedito al Mibac per la candidatura di Castellammare.

Archeologia e arte rappresentano il leit motiv delle proposte, incentrate perlopiù sulla valorizzazione degli scavi di Stabia. La più articolata è la proposta di Archeoclub, un dossier di 60 pagine incentrato su un excursus storico su Castellammare. Stesso discorso per la proposta di Giuseppe Plaitano, che ha puntato su Grotta San Biagio e Madonna della Libera. Sulla filosofia del benessere è basata la proposta di Giuseppina Russo, mentre l’architetto Marilicia Longobardi ha presentato due proposte, strutturate su laboratori di progettazione che coinvolgono gli scavi di Stabia. Musica e arte, invece, sono la chiave di lettura dei progetti del

rong>teatro Cat, quest’ultimo in sinergia con la dottoressa Maria Ida Sorrentino premiata alla Camera dei Deputati per il suo lavoro di tesi, e dell’associazione Mousiké. Il Comitato Scavi di Stabia, dal canto suo, propone la realizzazione di una Fondazione Stabiae-Quisisana, con la collaborazione di Regione e Città Metropolitana, per una partnership all’insegna della cultura. L’Anpi, invece, propone la celebrazione del centenario dell’assalto fascista a Piazza Spartaco, che cadrà il 20 gennaio 2021. La Ras (Restoring Ancient Stabiae) punta invece sulla realizzazione di un Campus Day basato su enogastronomia e archeologia. L’inclusione sociale, invece, è il fulcro della proposta di Piazza Attiva, mentre a rappresentare le scuole ci pensano la Basilio Cecchi, con un progetto basato sui sapori di Stabiae, e il liceo Severi, che ha presentato due proposte, relative al concorso letterario “Una città che legge” e alla realizzazione di un’orchestra sinfonica stabiese con l’avvio di audizioni sul territorio.


martedì 11 febbraio 2020 - 08:56 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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