Cronaca

Castellammare - Arriva la svolta dopo l'arresto, Pasquale Rapicano diventa un pentito

La sua famiglia ha aderito al programma di protezione testimoni. L'Antimafia punta ad incastrare i D'Alessandro

di genesp


Pasquale Rapicano, killer del clan D'Alessandro, ha deciso di pentirsi e diventare un collaboratore di giustizia. L'uomo, condannato all'ergastolo per l'omicidio di Pietro Scelzo, è stato arrestato solamente lunedì scorso dai carabinieri di Castellammare di Stabia perchè in possesso di un'arma. Dopo quel fermo, l'uomo ha deciso di raccontare i segreti della cosca di Scanzano ai giudici dell'Antimafia che nei prossimi quattro mesi ascolteranno e verificheranno le notizie che saranno fornite loro. La famiglia di Rapicano, residente nel centro antico, per evitare ripercurssioni, ha deciso di aderire al programma di protezione testimoni e di lasciare la città delle acque. Ieri pomeriggio diverse auto civette delle forze dell'ordine hanno prelevato i familiari stretti del Rapicano per trasferirli fuori Regione e in una località ovviamente segreta.

C'è tanta attesa ora sulle parole di Pasquale Rapicano. Grazie alla colla

borazione dei pentiti è stato possibile costruire diverse inchieste che hanno decapitato i clan di Castellammare, ultima delle quali quella Olimpo del dicembre del 2018. L'Antimafia proverà così ad incastrare ancora una volta i D'Alessandro, cosca di cui era affiliato lo stesso Rapicano. Inevitabilmente le domande degli inquirenti si concentreranno sull'omicidio Scelzo per conoscere movente e mandante di quell'esecuzione portata a termine dall'uomo. Ma allo stesso tempo sarà l'occasione per provare a ridefinire le gerarchie degli scanzanesi che negli ultimi anni sono stati colpiti da numerosi arresti. Il killer potrebbe rivelare anche i retroscena relativi allo spaccio nel centro antico, dove lui risiedeva da tempo. Dopo Salvatore Belviso e Renato Cavaliere, che sono stati fondamentali per gli inquirenti negli ultimi anni, anche Pasquale Rapicano si aggiunge alla lista dei collaboratori di giustizia con un passato nei D'Alessandro. 


mercoledì 22 gennaio 2020 - 09:50 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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