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Castellammare - Al via i lavori per la difesa costiera: interdizione di un tratto di arenile su corso De Gasperi

Scatta l’ordinanza per consentire l’avvio del cantiere finanziato dal PNRR. L’opera è strategica per la messa in sicurezza del litorale.

di Alessio Esposito


   Una visuale generica del Corso De Gasperi

Un passo avanti importante per la salvaguardia del litorale stabiese. Con l’ordinanza dirigenziale n. 191 del 21 maggio 2025, il Comune di Castellammare di Stabia ha disposto l’interdizione temporanea di un tratto di arenile compreso tra la spiaggia adiacente il Porto di Marina di Stabia (esclusa) e la frontale via Ernesto Tito, incluso lo specchio d’acqua antistante, per permettere l’avvio dei lavori di completamento delle opere di difesa della costa e ripascimento dei litorali.

L’intervento, inserito nella Missione 2 del PNRR – Rivoluzione verde e transizione ecologica – prevede un investimento mirato alla messa in sicurezza delle coste, alla tutela ambientale e al contrasto del dissesto, in un’area da anni esposta all’erosione e soggetta a criticità infrastrutturali e ambientali. I lavori rientrano nell’Investimento 2.2, dedicato alla resilienza e valorizzazione del territorio.

/>L’ordinanza stabilisce che fino al 31 marzo 2026 sarà vietato l’accesso, il transito, la sosta e la balneazione nel tratto demaniale interessato, per consentire lo svolgimento in sicurezza delle operazioni di cantiere.

Lo stop temporaneo alla fruizione della spiaggia è un passaggio necessario per garantire la piena realizzazione delle opere previste, che rappresentano uno snodo cruciale per il futuro ambientale e turistico del tratto di costa orientale della città, spesso dimenticato nei grandi piani di sviluppo urbano.

L’obiettivo è duplice: proteggere il territorio da eventi marini estremi e restituire al pubblico un’area balneabile più sicura, accessibile e valorizzata, anche in funzione delle strategie di rilancio della fascia costiera stabiese. L’opera contribuirà inoltre a migliorare l’assetto idrogeologico e ad aumentare la resilienza delle infrastrutture.


sabato 24 maggio 2025 - 20:02 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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