Il calcio professionistico a Castellammare passa anche dalla qualità del terreno di gioco. Per questo il Comune ha approvato l'accordo quadro di durata triennale per l'intervento di manutenzione allo stadio comunale “Romeo Menti”, con un impegno economico complessivo di 175.635 euro. Una decisione che non guarda solo all’estetica del campo, ma soprattutto alla necessità di rispettare gli standard richiesti dalla FIFA Quality Pro, certificazione indispensabile per poter ospitare competizioni ufficiali.
Il manto in erba sintetica, sostituito nel 2017 con una superficie di ultima generazione, necessita di costanti interventi di manutenzione. L’uso intenso e l’esposizione agli agenti atmosferici provocano infatti deterioramenti che, se non affrontati per tempo, rischiano di compromettere le caratteristiche tecniche del terreno fino a renderlo inutilizzabile. Da qui la scelta dell’amministrazione di puntare su un accordo quadro triennale, che consente di programmare e affidare di volta in volta i lavori necessari, ottimizzando tempi e costi.
La s
ocietà garantirà l’immediata esecuzione degli interventi indispensabili per mantenere l’omologazione del campo, evitando così il rischio di dover ricorrere, in futuro, alla sostituzione completa del manto con una spesa nettamente superiore.
Il quadro economico prevede 140mila euro per i lavori, a cui si aggiungono somme accessorie per smaltimento rifiuti, incentivi tecnici e IVA, fino al totale di 175mila euro. Una cifra che, come precisato negli atti, sarà coperta tramite fondi di bilancio o eventuali contributi esterni, da individuare al momento della sottoscrizione dei contratti attuativi.
La manutenzione del “Menti” non rappresenta solo un obbligo regolamentare, ma anche un investimento in immagine e funzionalità. Lo stadio, da sempre punto di riferimento per la città e casa della Juve Stabia, rimane così adeguato agli standard richiesti e in grado di ospitare in sicurezza atleti e pubblico. Un modo, insomma, per garantire continuità all’attività sportiva e salvaguardare un patrimonio che appartiene all’intera comunità stabiese.