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Castellammare- Verso le Regionali: il centrodestra si compatta su Cirielli, nel centrosinistra prendono quota Zinno, Manfredi e i civici

Nel mosaico politico stabiese si rafforza l'asse salviniano–forzista, mentre nel campo progressista trovano ampio spazio i casilliani, i deluchiani e il M5S.

di Alessio Esposito


A pochi mesi dalle elezioni regionali, a Castellammare di Stabia la geografia politica comincia a prendere forma, con il centrodestra che sembra muoversi con passo più compatto rispetto a un centrosinistra ancora in cerca di una sintesi. Nel fronte conservatore, il nome di Edmondo Cirielli si consolida come punto di riferimento unitario. Fratelli d’Italia, forte dell’onda lunga nazionale, appare intenzionato a calare il suo peso elettorale anche nella città delle acque, trovando convergenze significative negli alleati. Antonio Alfano e Mario D’Apuzzo sembrano pronti a schierarsi con Forza Italia, mantenendo però una linea di collaborazione con il resto del centrodestra. Diversa la posizione di Antonio Federico e Pasquale D’Apice, più vicini alla Lega, che punterebbero a garantire al partito salviniano una presenza strutturata sul territorio stabiese. Il risultato è un centrodestra apparentemente coeso, ma con sfumature interne che riflettono le diverse anime della coalizione.

Sul versante opposto, invece, il centrosinistra si presenta come un campo composito e in movimento. L’asse casi

lliano, vicino all’ex presidente del Consiglio regionale Casillo, sembra orientato a sostenere Giorgio Zinno, attuale sindaco di San Giorgio a Cremano, con l’appoggio di una parte del PD e di Giovanni Nastelli. Tuttavia, una parte del fronte progressista guarda con interesse alla candidatura di Massimiliano Manfredi, che potrebbe raccogliere l’appoggio di qualche esponente civico stabieso.

Nel frattempo, nel mare magnum delle liste e delle sensibilità locali, emergono figure pronte a giocare la propria partita personale: Ciro Cascone, consigliere ed esponente deluchiano in corsa con la lista A Testa Alta, e Alessandro Langellotti, consigliere comunale pronto a rappresentare il Movimento 5 Stelle, tenteranno di capitalizzare il consenso costruito negli ultimi anni in città. In questo scenario frammentato, Castellammare si conferma ancora una volta barometro politico dell’area vesuviana: una città dove gli equilibri regionali si misurano sul filo dei rapporti personali e delle reti locali, e dove ogni voto potrà fare la differenza nella partita campana che si preannuncia più incerta che mai.


mercoledì 5 novembre 2025 - 18:07 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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