Il tecnico delle Vespe, Pasquale Padalino, è salito questa mattina presso la sala stampa del Menti per rispondere in via telematica alle domande dei media. Comincia a svuotarsi l’infermeria in vista dell’atteso derby di domani contro la Casertana. Quasi tutti i componenti della rosa rispondono presente al match del Pinto, che potrebbe dare una svolta in chiave play-off.
«Questa trasferta potrebbe definirsi una scalata, ma non ci porterà al cambio della maglia, bensì a un obiettivo più alto. Che non possiamo stabilire, perché l’obiettivo è quello di fare più punti possibili e raggiungere la posizione più alta possibile. Serve una concentrazione forte mentale e un recupero di energie fisiche. Avere questa capacità serve a ottimizzare i tempi di previsione per i play off»
«Non c’è una certezza se sia meglio giocarle o non giocarle. Avere il tempo a disposizione ci consente di preparare partite dopo partite, mentre con le trasferte. Gli incontri ravvicinati non significano nulla ai fini del risultato, dipende con quale approccio si desidera affrontare la parita. È importante stare nella gara e concentrat
i.»
«Ci siamo allenati bene e questi giorni ci hanno dato la possibilità di recuperare qualcuno, tranne Lazzari e Iannoni per problemi diversi. Per il resto abbiamo recuperato un po’ tutti, anche Esposito da poco aggregatosi al gruppo. Non posso sperare in un percorso ben preciso. In un appuntamento così importante come i play off, alcune cose possono incidere sul risultato finale. In queste gare, l’attenzione nel portare gli episodi dalla tua parte è fondamentale. La Casertana è una squadra che ha dimostrato di avere un’identità precisa, una squadra giovane e con aspetti positivi. Una squadra che crea delle insidie, propensa a giocare in attacco. Mi aspetto una bella partita, con tutte le difficoltà che ne comporta.»
«Al primo posto c’è il desiderio di fare punti. I tabu se riusciamo a sfatarli viene in secondo momento. Credo che in questo caso vado alla ricerca di quello che può servire alla squadra. Tra il dire e il fare c’è tantissimo, ma l’obiettivo è quello di trovare subito la preparazione mentale in una gara che potrebbe darci quei punti che ci consentirebbero di scalare la classifica.»