Non solo dolci e cioccolata, ma anche vestiti e prodotti di elettronica. Preferiti i centri commerciali, ma c’è anche chi decide di non spostarsi troppo: a Castellammare in strada fino a tarda sera.
Befana e saldi. Una combo perfetta per l’ultima parentesi di feste prima del ritorno alla solita routine. Dal 20 al 50%, ogni negozio ha fissato le sue percentuali su capi e prodotti. Partiti sabato 4 gennaio in Campania, sono stati una validissima opportunità per chi doveva ancora comprare qualche regalo per l’Epifania o voleva equipaggiarsi meglio per le temperature invernali.
Da qualche anno, infatti, la data di inizio dei saldi si è via via sempre più anticipata così da permettere ai consumatori di fare acquisti per la Befana a prezzi scontati.
Non solo dolci e cioccolata, insomma. Per chi non ha già fatto spese folli a Natale
fino al 3 marzo 2020 potrà rifarsi. Unica precauzione utile: controllare sempre il prezzo scontato e quello pieno, prestando attenzi
one alle collezioni e all’anno di produzione per evitare fregature.
Ieri, domenica di fine feste e vigilia dell’Epifania, in centinaia si sono riversati al Centro Commerciale Campania e a La Reggia Designer Outlet: un boom di presenze strepitoso.
“Conviene andare nei centri commerciali- ha detto una signora a Stabia Channel - perché ci sono tanti negozi diversi ed è facile accontentare tutta la famiglia. Per il momento ho trovato buone occasioni, sicuramente comprerò qualcosa”.
Una situazione che già era stata prevista dal Centro McArthurGlen di Marcianise dove erano attese oltre 90mila presenze per il ponte lungo dell’Epifania.
Tanti altri, invece, hanno preferito le tradizionali compere nei centri cittadini, come a Castellammare di Stabia, dove fino a tarda serata per strada erano aperti negozi e bar con annesse bancarelle di dolciumi.
Se i ribassi sono davvero buoni, quest’anno, forse, anche la Befana potrà dire addio alle scarpe rotte!