Mister Guido Pagliuca è salito questa mattina presso la sala stampa del Romeo Menti per rispondere alle domande dei media. Il tecnico, pronto a tornare in campo dopo la squalifica, sta preparando la partita contro il Sassuolo. Di fronte una decaduta della massima serie, che dovrà fare a meno del tecnico Fabio Grosso. «Una gara contro una squadra costruita per vincere questo campionato, fatta da individuali importanti con una società fortissima. C’è tutto perché sia una gara difficile per noi, per questo va vista con grande serietà e per consolidare il nostro percorso, che passa anche per queste partite difficili. Ci dà la possibilità di crescere e migliorare. Fortini e Andreoni non li abbiamo recuperati. Per il resto siamo tutti a disposizione. Candellone è rientrato dalla squalifica. È un gruppo che spinge in ogni allenamento. Dobbiamo essere consapevoli delle difficoltà che troveremo sul campo. Dobbiamo moltiplicare l’unione e la condivisione tra noi, la società e di tifosi. Questo senso di insieme dev’essere visivo sul campo. Anche l’ambizione dev’essere evidente, abbinata all’umiltà. I ragazzi meriterebbero tutti di partire dall’inizio. È una partita dove anche chi subentra deve dare il suo forte. Anche i cambi incideranno e noi dobbiamo essere pronti, come fossimo tutti titolari. Que
lli che entreranno dovranno dare il massimo. Moltiplicare le energie è determinante, che la somma delle parti dia qualcosa in più. È un aspetto che non si quantifica e alla fine della stagione di porta quei vantaggi di cui abbiamo bisogno. Dev’essere un’opportunità per noi. Dev’esserci grande cuore e grande morso sul metro. Dobbiamo cercare di prendere il pallone il prima possibile, anche un intervento spalla a spalla dev’essere determinante. È normale che ognuno ha i suoi pensieri. Ognuno deve darci dentro. Serve questo moltiplicatore di forze, perché affrontiamo una squadra importante. Il nostro è uno spogliatoio di qualità elevatissima. Abbiamo bisogno di tutto questo elevato alla massima potenza. Se uno pensa più a sé stesso, si esce dal campo con più difficoltà. Se si rimane uniti, anche nei momenti di difficoltà, la Juve Stabia uscirà dal campo con fierezza. Quello che si sta creando a Castellammare è una cosa bella e importante. Peda è disponibile e partirà con noi. Ha le qualità giuste per il gruppo. Contenti per aver mantenuto la maggior parte dei giocatori. Sui fatti recenti accaduti a Castellammare, qui c’è grande vicinanza alla squadra e umanità. Non so dire cosa fosse quella frangia di persone. Noi con la nostra gente siamo una cosa sola.»