A seguito di proficuo confronto con i Sindaci dei Comuni costieri di Torre del Greco, Portici ed Ercolano nonché con i rappresentanti dei principali Sindacati e Consorzi Balneari locali, il Capo del Compartimento Marittimo e Comandante della Capitaneria di Porto di Torre del Greco, Capitano di Fregata Leonello Salvatori, ha emanato la nuova Ordinanza di sicurezza balneare e il nuovo Regolamento del diporto nautico.
tistiche. Le disposizioni dell’ordinanza integrano la normativa nazionale contenuta nel Codice della Nautica da Diporto (Decreto Legislativo 171/2005) e nel relativo Regolamento (Decreto Ministeriale 146/2008).
Sono state inserite specifiche disposizioni finalizzate a garantire il sicuro svolgimento di ulteriori attività precedentemente non disciplinate (quali a esempio le tavole a propulsione elettrica, dislocanti e hydrofoil, così dette jetboard o surfcruising, o il SUP – Stand Up Paddle), oltre ad aggiornare le regole per praticare attività già precedentemente normate, anche alla luce dell’evoluzione tecnica delle rispettive attrezzature (si pensi al kitesurf, che negli anni ha visto la rapida uscita dal mercato dei kite a due linee, o l’introduzione, anche in questo campo, delle tavole plananti su hydrofoil).
Disposizioni più specifiche sono state introdotte anche in materia di:
– Scuole Vela, per le quali si è previsto tra l’altro che, in caso di incidente, costituiscono riferimento, ai fini della valutazione della condotta e della prudenza degli operatori/istruttori, anche le norme di sicurezza interne delle Federazioni nazionali disciplinanti l’insegnamento e l’allenamento degli equipaggi;
– Giubbotti di salvataggio, con rinvio alle norme UNI di omologazione dei medesimi, specificando, per i singoli sport acquatici che prevedono tale dotazione, la necessità che i praticanti indossino almeno un ausilio al galleggiamento omologato “50 Newton”;
– Locazione e noleggio di natanti da diporto, adottando alcune disposizioni specifiche a tutela della sicurezza comunque coerenti con la normativa ministeriale
– Immersioni subacquee a scopo ricreativo.
Entrambe le Ordinanze, consultabili sul sito www.guardiacostiera.gov.it/portale/ordinanze, nonché diffuse anche attraverso apposito codice QR (codice a barre bidimensionale) per essere lette e memorizzate tramite “smartphone” rappresentano, dunque, un ulteriore passo avanti nella tutela del mare e di chi lo vive.
Si ricorda, inoltre, che, in caso di emergenze in mare, il Numero Blu da comporre è il 1530 sia da utenza fissa che cellulare, attivo h24 per garantire interventi immediati a tutela della salvaguardia della vita umana in mare oppure il Numero Unico Europeo per le Emergenze (NUE) 112.
Infine, si richiama l’attenzione di tutti gli utenti del mare alla massima prudenza e al buon senso. La principale opera di prevenzione a tutela della sicurezza comune è infatti l’assunzione di comportamenti responsabili e rispettosi in mare e sulle spiagge.