Cronaca

Torre del Greco - Aveva ucciso il capo del clan ''di gioia'' e dato inizio a una scissione, preso 50enne

L'uomo apparterrebbe al gruppo criminale dei cosiddetti ''scissionisti del clan di gioia'',


   Immagine di repertorio

I carabinieri del nucleo investigativo di Torre Annunziata hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Napoli su richiesta della direzione distrettuale antimafia partenopea a carico di un 50enne appartenente al gruppo criminale dei cosiddetti "scissionisti del clan di Gioia", egemone nel controllo degli affari illeciti di Torre del Greco nel 2009, giudicato colpevole di concorso in omicidio e di tentato omicidio con l'aggravante di finalità mafiose e condannato all'ergastolo.
Nel corso di indagini condotte a partire dal 2009 i militari dell'arma hanno individuato mandante ed esecutore dell'omicidio del capo clan Gaetano di Gioia e del tentato omicidio del figlio Isidoro

perpetrati il 31 maggio 2009 a Torre del Greco nonché svelato il movente del fatto criminoso, maturato nelle fila della stessa consorteria, nella quale si era formata una frattura per disattese logiche criminali: dopo un lungo periodo di detenzione Gaetano di Gioia era tornato libero e aveva ripreso le redini del clan affidando al figlio Isidoro la gestione della droga, avocando a se i proventi delle estorsioni e la gestione delle liquidità.
Tale logica, non condivisa, era sfociata nell'agguato, con il quale padre e figlio erano stati puniti ed era stata sancita la scissione dal clan di appartenenza e la formazione di un gruppo criminale a sé stante, appunto gli "scissionisti del clan di Gioia".


domenica 23 novembre 2014 - 09:17 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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