Una violenta lite sfociata nel sangue e un uomo, vicino alla camorra, arrivato quasi in fin di vita all’ospedale di Boscotrecase: due casi distinti avvenuti tra Torre Annunziata, mentre era in pieno svolgimento la festa per la Madonna della Neve, e l’area boschese appunto. La lite di cui sopra ha avuto per protagonisti due giovani che sono risultati incensurati ai carabinieri che sono intervenuti per avviare le indagini. Un diverbio avvenuto in due fasi domenica 22 ottobre: pare che i due giovani si siano incontrati in chiesa, nei pressi della processione della Vergine Nera. Motivo del contendere sarebbe stato l’affidamento di un bambino non riconosciuto. Ma se in chiesa i due non sono arrivati alle mani ma se le sono solamente promesse, poche ore dopo, di sera in strada qualcosa è andato storto: uno dei due è stato accoltellato. A giungere con due ferite da taglio all’addome ed alla tempia è
stato S. R. di 29 anni. La vittima era con degli amici quando è stato raggiunto da un giovane che lo ha accoltellato al corso Vittorio Emanuele III. Immediate sono scattate le indagini dei carabinieri di Torre Annunziata, che hanno arrestato proprio il ragazzo, 24 anni anch’egli senza precedenti penali, con cui S. R. aveva litigato anche di mattina. Per il 29enne una prognosi di venti giorni mentre l’aggressore è stato fermato per tentato omicidio e porto abusivo di arma, e ora dovrà essere interrogato prima della convalida dell’arresto. Come accennato sopra, un altro fatto di sangue ha però scosso l’area boschese, ovvero un 51enne arrivato al nosocomio di Boscotrecase con una grave ferita al fianco. In questo caso l’episodio è ancora avvolto dal mistero: si sa solamente che l’uomo ha avuto contatti con il clan di camorra dei Gionta di Torre Annunziata in passato.