La comunicazione dell'ultim'ora da parte del legale. Soddisfatto l'avvocato Luigi Alfano, l'indagato verrà trasferito dal carcere di Poggioreale.
Sviluppi nella vicenda dell'aggressione al funzionario comunale di Sorrento, Donato Sarno. L'aggressore, il 57enne Mattia Amitrano di Massa Lubrense, arrestato e tradotto in carcere a Napoli dalle autorità di P.S. immediatamente dopo il fatto, ha oggi ottenuto la conversione della misura cautelare in arresti domiciliari.
La comunicazione, carica d'orgoglio, è dell'avvocato difensore di Amitrano, il sorrentino Luigi Alfano. Nei giorni successivi al tragico giovedi 14 novembre scorso, in cui si è consumato il fatto, ecco quindi il colpo di scena.
Dal carcere di Poggioreale, dove era detenuto provvisoriamente Amitrano, dopo il lungo lavoro condotto dall'avvocato Alfano a colloquio con il Gip, l'autorità giudiziaria ha cos&i
grave; deciso per la trasformazione della misura restrittiva.
Il presunto aggressore di Sorrento verrà quindi tradotto dal carcere, si suppone, presso la sua dimora abituale, in attesa di completamento delle indagini da parte del Pubblico Ministero.
Un episodio ancora da chiarire, soprattutto in merito ai reali motivi che avrebbero condotto l'indagato a compiere questo gesto estremo, che per adesso potrebbe costare alla vittima la perdita di un dito. Resta lo stupore per una vicenda di violenza che ha scosso l'intera penisola sorrentina, a cominciare dall'amministrazione comunale di Sorrento.
Le indagini preliminari che seguiranno faranno chiarezza su quanto accaduto per poi valutarne i successivi sviluppi, in vista di un eventuale rinvio a giudizio.