Nell’ambito delle attività organizzate di concerto tra la Regione Campania e la Prefettura di Napoli in occasione della Settimana Nazionale della Protezione Civile, che in Campania quest’anno abbraccia il periodo dal 5 al 17 ottobre, si è svolta ieri mattina una esercitazione sul rischio sismico, che ha visto protagonista il Comune di Sant’Agnello, volta a testare l’efficacia del piano comunale di emergenza ed eventualmente ad apportare le necessarie modifiche.
L’esercitazione è stata preceduta da una giornata formativa, svolta ieri e riservata ai responsabili delle singole funzioni del Centro Operativo Comunale di Sant’Agnello ed agli studenti. La prova di stamattina, che ha riguardato in particolare la simulazione di un evento sismico, ha coinvolto numerosi soggetti, tra cui i Vigili del Fuoco, la Polizia di Stato, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Stradale, le Capitanerie di Porto, le società EAV e ANAS, la componente sanitaria, la CRI, il personale del Corpo Militare dell’Associazione Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta e numerosi volontari della protezione civile comunale e regionale.
Dal Centro Coordinamento Soccorsi (CCS), convocato e presieduto dal Prefetto di Napoli, è stato possibile valutare l’operatività del Centro Operativo Comunale di Sant’Agnello (COC), presieduto dal Sindaco, nonché i flussi di telecomunicazioni radio e video tra il COC, il CCS stesso e la Sala Operativa Regionale Unificata (SORU), in raccordo con il Dirigente del Settore Protezione Civile.
Durante la giornata esercitativa, oltre all’allestimento del COC campale presso il Centro Sportivo ad opera della Regione Campania, è stata effettuata anche la prova di evacuazione dell’Istituto Comprensivo “Agostino Gemelli&rd
quo; e l’accoglienza degli alunni presso l’area allestita in Piazza della Libertà, ed è stato simulato il crollo di una palazzina con il recupero di due feriti dalle macerie, la ricerca dei dispersi con le unità cinofile, le manovre di primo soccorso sanitario e psicologico per la cittadinanza coinvolta dall’evento. Con l’occasione, le Capitanerie di Porto di Napoli, Sorrento, Piano di Sorrento e Castellammare di Stabia hanno verificato, insieme alle Forze dell’Ordine ed alle compagnie di trasporto marittimo, la possibilità di organizzare una risposta rapida alla esigenza di garantire l’arrivo dei mezzi di soccorso sul posto via mare, qualora il sisma determini l’interruzione sia della linea Circumvesuviana, sia della SS 163 e SS 145 per traffico intenso e caduta massi.
La giornata esercitativa si è conclusa con un debriefing tra tutti i soggetti, gli Enti e le Istituzioni coinvolte nella simulazione, che ha dato modo di evidenziare i punti di forza della risposta del sistema di protezione civile alle emergenze sismiche, ma anche gli aspetti sui quali è necessario migliorare l’operatività e la capacità di intervento. Si è osservato, infine, un momento di raccoglimento per le vittime dei terremoti e per i volontari che operano in tutti gli scenari di emergenza e che hanno perso la vita prestando soccorso.
Sulle criticità emerse durante la prova, la Regione Campania, insieme alla Prefettura, ai Comuni della penisola Sorrentina e gli altri Enti del sistema di protezione civile, avvieranno a breve un ciclo di incontri. A tutti i partecipanti va il plauso del Prefetto di Napoli per l’impegno profuso nella esercitazione odierna, che costituisce uno strumento fondamentale per approntare le misure idonee a garantire la tutela della pubblica incolumità.