Cronaca

Sant'Agnello - Il problema annoso della Stazione della Circumvesuviana si avvia ad una soluzione

Dovrebbero essere pronti i fondi regionali, circa un milione e 300mila euro, necessari per il restyling della struttura.

di Vittoria Samaria

Si è giunti forse ad una soluzione alla situazione di degrado in cui verte la stazione di Sant’Agnello, problema di lunga data, sollevato in campagna elettorale dal Sindaco Sagristani, e nel post-elezione dai consiglieri di minoranza Tatiana di Maio e Fabio Galano del M5S.

Dovrebbero essere pronti, finalmente, i fondi regionali, circa un milione e 300mila euro, necessari per il restyling della struttura.

Il fondo era stato toccato in agosto quando, a causa delle temperature elevate, alcuni sacchetti di spazzatura depositati da qualche incivile in una zona transennata e mai recuperati dai responsabili della pulizia, avevano reso irrespirabile l’aria agli ignari viaggiatori santanellesi e ai numerosi turisti che affollavano la stazione proprio nella settimana di Ferragosto, pessimo biglietto da visita per una cittadina a forte vocazione turistica qual è Sant’ Agnello. 

Molti altri episodi di emergenza si erano già verificati a riprova del totale abbandono in cui verte l’edificio: vagabondaggio di senzatetto, ritrovo per consumo di sostanze stupefacenti, orinatoio per incivili e dissesto dell’intera struttura a partir

e dalla pavimentazione che in più punti si presenta avvallata e scoscesa.

Dopo la sollecitazione all’EAV  dei consiglieri pentastellati con una richiesta protocollata al Comune e diretta sia al Sindaco che ai Vigili, a tutela dei cittadini, finalmente una piccola reazione dell’Ente proprietario,  che ha messo in essere una pulizia più approfondita dei luoghi e ha provveduto alla rimozione dei sacchetti putridi. E’ del 31 agosto anche una risposta ufficiale dell’EAV alle autorità competenti - Comune,  Asl e Polizia locale - e ai consiglieri petizionari , con l’elenco dei provvedimenti apportati: - rimozione rifiuti, igienizzazione e disinfettazione dell’intera stazione, successivo sopralluogo di personale addetto a verifica della pulizia sia delle aree interne che di quelle esterne all’edificio.

Ora giunge la bella notizia dello stanziamento dei fondi. Manca solo l’ok della Soprintendenza, il bando e l’avvio dei lavori e finalmente questa lunga storia di incuria potrà avviarsi alla sua conclusione per “restituire a residenti e ospiti una stazione con servizi degni di una cittadina turistica”