Stefania Criscuolo 27 anni di Santa Maria La Carità (Napoli) è tra le 40 finaliste che parteciperanno al Reality Miss Universe Italy 2020 che si terrà in Sicilia non appena l’andamento della pandemia lo permetterà. La bella modella napoletana dai capelli e dagli occhi castani che vive a Santa Maria La Carità insieme al papà Pasquale e alla mamma Teodolinda è stata selezionata, lo scorso weekend, alla Prefinale nazionale che si è tenuta al Boscolo Hotel Circo Massimo di Roma . Stefania dopo essersi diplomata all’Istituto Suor Orsola Benincasa di Napoli, si è poi laureata in progettazione, programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali.
“Sono molto felice di essere tra le finaliste del più importante Concorso di Bellezza al Mondo. Ringrazio il Responsabile per la Campania Lino Miraldi col quale dieci anni fa ho iniziato a sfilare e che la vita mi ha fatto ritrovare, una persona molto professionale. Sono pronta a tuffarmi in questa nuova avventura ed a mettermi in gioco fino alla fine per farmi conoscere, per quella che sono, ovvero una ragazza solare e determinata. Credo che Miss Universe Italy sia una bella vetrina. Infatti, aldilà della modella mi piacerebbe partecipare a programmi televisivi come “Ciao Darwin” oppure “Ballando con le Stelle” visto che ho fatto danza classica
per 15 anni e sono un’ottima ballerina di salsa e bachata .
Se non dovessi entrare nel mondo dello spettacolo che farai nel futuro?
Voglio dedicarmi ai bambini, ai disabili e agli anziani. Voglio lavorare per restituire le strutture abbandonate della mia zona e destinarle ad attività sociali e ricreative e, riuscire a creare nuovi spazi gioco adatti anche a bambini con disabilità. Bisogna investire sui ragazzi e provare a sradicarli da certi contesti offrendo loro nuove occasioni e prospettive.
Che farai in questo lungo lock-down ?
“Sono una estimatrice di Freud, il fondatore della psicoanalisi, ho tutti i suoi saggi, sicuramente li rileggerò approfondendo la lettura con altre ricerche . Freud non si accontentava delle risposte che trovava e continuava sempre a cercare, attraverso i suoi incontri con i pazienti, con i colleghi, con gli uomini di cultura, con i terribili eventi della sua epoca per modulare pure l’impatto che gli stessi eventi hanno su di noi. Poi come di tradizione voglio fare con papà l’albero di Natale e il presepe . Inoltre, sono una brava cuoca e quindi preparerò qualche dolce e qualche piatto della cucina tipica napoletana.
Quale piatto tipico napoletano ti riesce meglio?
Sicuramente la pasta e patate. E’ un primo piatto invernale, caldo, sostanzioso e molto saporito.