Inizia dal Diego Armando Maradona la Coppa Italia del Napoli, che inizia la difesa del titolo ottenuto nell’ultima edizione contro la Juventus, affrontando negli ottavi di finale in gara secca l’Empoli capolista in cadetteria.
Napoli subito pericoloso dopo 6 minuti di gioco: splendida palla in verticale di Di Lorenzo per Lozano che si libera sul filo del fuorigioco, e costringe Furlan ad un colpo di reni per salvare la propria porta. Senza alcun timore reverenziale, l’Empoli (capolista in Serie B) gioca a viso aperto con buona qualità: Lobotka perde un sanguinoso pallone a metà campo, Ricci imbecca Olivieri che scivola disturbato dalla marcatura feroce di Rrahmani. Politano si complica la vita, Haas recupera ma poi calcia troppo debolmente da posizione defilata. Al 14’ Zappella si invola sulla corsia destra, traversone per Olivieri che aggancia tra Rrahmani e Di Lorenzo, ma non riesce ad imprimere la potenza necessaria per impensierire Meret. Gli azzurri passano in vantaggio al minuto 18 grazie ad una progressione di Lozano sulla corsia solitamente di competenza del capitano Insigne: trivela verso l’area piccola dove l’ex Di Lorenzo in torsione anticipa Damiani e trova l’angolino dove Furlan non può arrivare. I toscani non accusano minimamente il colpo, e van vicinissimi al pareggio con una strepitosa rovesciata di Matos che accarezza la parte superiore della traversa. Elmas impegna il portiere toscano finalizzando una percussione centrale, mentre sul corner seguente l’incornata perentoria di Rrahmani si perde sul fondo. Al 32’ Politano sventaglia, con Demme che gira in precario equilibrio togliendo il pallone dalla disponibilità di Lozano, tutto solo alle sue spalle. Per la storica legge del calcio, a gol sbagliato corrisponde un gol subito, e l’Empoli torna in partita: Bajrami dal lato corto si porta il pallone sul destro, conclusione a giro e palla che beffa Meret dopo aver accarezzato il legno. Il pari dura soltanto 5 minuti, con un errore individuale che spiano nuovamente la strada ai partenopei prima del riposo. Zappella sbaglia il controllo sull’apertura senza pretese di Di Lorenzo, ne approfitta Lozano con un siluro che non lascia scampo a Furlan leggermente fuori dai pali.
Ospiti provano a farsi vedere con un tiro a giro di Terzic che finisce abbondantemente fuori dai pali difesi da Meret. Gran filtrante di Demme per Petagna che non tira mai, e ancora una volta cerca il suggerimento per Elmas murato dalla retroguardia toscana. Politano dal limite trova una deviazione con la sfera che finisce la propri
a corsa oltre il fondo. Poco dopo Petagna riceve spalle alla porta, si gira in una frazione di secondo ma schiaccia troppo la conclusione e Furlan blocca a terra senza patemi. Lo stesso attaccante ex Spal protegge il pallone tra due difensori, libera Politano che si infrange sul muro eretto dalla stoica compagine empolese. Dentro Insigne per Politano. La squadra di Gattuso sembra mantenere comodamente il pallino del gioco, ma a sorpresa subisce nuovamente il ritorno dell’Empoli che agguanta per la seconda volta il pareggio. Bajrami raccoglie il pallone all’altezza della lunetta, e senza alcuna opposizione, fa partire una conclusione chirurgica che infila l’incolpevole Meret al palo più lontano. C’è spazio anche per Zielinski e Fabian per Lobotka ed Elmas. Petagna spreca ancora per eccesso di altruismo, quindi la pressione alta su Furlan dà frutti importanti, ma Insigne calcia alle stelle da buona posizione. Al 77’ il Napoli fa tris su palla inattiva: corner di Ghoulam, Riccio salva sulla linea l’incornata di Rrahmani, ma Petagna è il più lesto per il tap-in vincente tutto rabbia e prepotenza. I toscani non vogliono saperne di alzare bandiera bianca e ribattono colpo su colpo. Lo spiovente di Zappella viene allontanato dalla difesa partenopea, quindi il siluro di Damiani trova la deviazione provvidenziale di Koulibaly. Fabian sfiora la gioia personale, ma l’esplosione di giubilo è strozzata in gola dal legno. Moreo al volo mette i brividi a Meret, mentre Gattuso mette nuovamente mano alle forze più fresche inserendo Llorente e Bakayoko. Nei minuti finali il forcing dell’Empoli spinge i partenopei a ripiegare, ma alla fine strappa con coraggio il pass per i quarti di finale.
NAPOLI – EMPOLI 3-2
Reti: 18’ pt Di Lorenzo (N), 33’ pt Bajrami (E), 38’ pt Lozano (N), 23’ st Bajrami (E), 32’ st Petagna (N)
NAPOLI (4-2-3-1) Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Ghoulam; Demme (43’ st Bakayoko), Lobotka (25’ st Zielinski); Politano (15’ st Insigne), Elmas (25’ st Fabian), Lozano; Petagna (43’ st Llorente).
All: Gattuso
EMPOLI (4-3-1-2) Furlan; Zappella, Viti, Casale, Terzic (40’ st Asllani); Ricci, Damiani, Haas (16’ st Cambiaso); Bajrami (40’ st Baldanzi); Olivieri (27’ st La Mantia), Matos (16’ st Moreo).
All: Dionisi
Arbitro: Antonio Giua della Sezione AIA di Olbia
Note: Ammoniti: Olivieri (E) Corner: 5-2. Recupero: 1’ pt, 3’ st.