La leadership del Foggia è durata soltanto sette giorni, perché c'è un nuovo sceriffo in città e ha la maglia giallorossa. Ci riferiamo naturalmente al Benevento di Auteri, che nel posticipo del lunedì ha archiviato la pratica Melfi con un secco 3-0 e in virtù della contemporanea sconfitta dei rossoneri va ad impadronirsi della vetta del girone C di Lega Pro. L’ultima giornata di campionato, infatti, è stata caratterizzata da tanti passi falsi soprattutto da parte delle grandi, tutte bloccate sul pari contro le rispettive avversarie, che di conseguenza hanno dato vita a nuovi scenari. Il ventitreesimo turno sarà, dunque, molto avvincente e combattuto, con le squadre che si daranno battaglia fino all’ultimo respiro per conquistare il primato della classifica e coltivare il sogno promozione. La giornata si aprirà alle ore 14 a Matera, con la squadra di Padalino impegnata contro il Messina, reduce dal pareggio contro la Paganese. I padroni di casa spaventano non poco i siciliani, poiché sono stati capaci di far perdere il primo posto della graduatoria prima alla Casertana e poi al Foggia e ciò evidenzia la forza di questo gruppo, che non intende frenare la propria corsa verso la zona play-off, distante solo sei punti. Alle 17:30 sarà servito il vero piatto forte di giornata: il derby tra Lecce e Foggia, la quarta contro la seconda in classifica. Il match del “Via del Mare” sarà una sorta di chiave di volta per l’andamento del campionato, visto che a contendersi i tre punti saranno due protagoniste indiscusse dell’attuale stagione. Il Foggia di De Zerbi si presenta all'appuntamento in Salento soltanto sei giorni dopo aver lasciato la vetta della classifica del girone C a discapito di un Benevento schiaccia sassi. Il 2-2 col Matera lascia un bel po' di amaro in bocca alla compagine rossonera, ora costretta a fare la voce grossa in un impianto difficilmente espugnabile come quello di Lecce. Periodo altalenante, invece, per l’undici allenato da Piero Braglia, reduce da una serie di vittorie e di pareggi che comunque non hanno impedito
ai giallorossi di rimanere in contatto con il vertice. In contemporanea andrà in scena un’altra gara ad alta quota, quella tra Paganese e Lupa Castelli Romani. In serata altro big match tra due squadre storicamente amiche: Casertana e Cosenza che si affronteranno al “Pinto” in un incontro chiave per il discorso promozione. Alle 20:30 tocca anche alla Juve Stabia, che dopo il pari ottenuto nel derby di Caserta, torna tra le mura amiche per ospitare il Martina Franca. Le vespe di mister Zavettieri vivono un periodo opaco, il successo manca da ben sette turni (2-1 in casa della Lupa il 12 dicembre scorso), che ha, inevitabilmente, portato i gialloblù a scivolare verso i bassifondi della classifica. L'incubo play-out per adesso è scongiurato ma rimane dietro l'angolo e il match di sabato contro un Martina Franca bisognoso più che mai di punti salvezza potrebbe risultare pericoloso alla compagine campana. A dirigere il match sarà il sig. Armando Ranaldi della sezione AIA di Tivoli coadiuvato dagli assistenti Claudio Pellegrini della sez. AIA di Roma 2 e Stefano Squarcia della sez. AIA di Roma 1. La giornata di domenica, si aprirà alle 14 con il match tra la Fidelis Andria e l'Akragas, in arrivo da ben quattro vittorie consecutive. Alle 15:00 scontro salvezza tra Catanzaro e Catania. Il pareggio nel derby ha messo in mostra un buon Catanzaro, ora fermo all'11° posto in classifica, con un solo punto alle spalle della zona retrocessione. A quota ventiquattro troviamo proprio il Catania di Pancaro che nel turno precedente non è andato oltre lo 0-0 in casa contro il Lecce. Storicamente i calabresi hanno sempre sofferto la compagine in maglia rossazzurra, perdendo ben sei partite su sei. Naturalmente la tensione sarà alle stelle, perché chi perderà, salvo sorprese, sprofonderà nelle sabbie mobili. Altro scontro diretto per la permanenza in Lega Pro è quello tra Melfi ed Ischia, alla ricerca di punti per lasciare la zona calda. Chiuderà il programma di giornata proprio la neo capolista Benevento, impegnata sul campo del Monopoli.