La Juve Stabia si proietta verso la prossima stagione. Nella giornata di ieri le vespe hanno salutato per fine prestito Thiam, Matosevic, Peda, Rocchetti, Fortini, Sgarbi e Dubickas, di ritorno ai club di appartenenza anche se, ad onor del vero, non è escluso che qualcuno di loro tra qualche settimana possa tornare alle falde del Faito. Difficilmente tra questi vi sarà il portiere senegalese che, dopo i 20 clean sheets in serie C ed i 13 in cadetteria, sarebbe spinto dal proprio entourage verso Cesena dopo che la Spal non si è iscritta al prossimo campionato. Motivo per cui i gialloblù si sono fiondati sul classe 1998 Alessandro Confente, in scadenza di contratto con il Vicenza. A meno di colpi di scena, potrebbe essere lui il primo colpo in entrata della gestione Abate. Novità, intanto, si attendono sul fronte Floriani Mussolini dopo che la Lazio ha esercitato il controriscatto del cartellino. L’attuale blocco di mercato per il club di Lotito, in attesa delle evoluzioni in merito, potrebbe aprire a nuovi scenari essendo stato notificato ai biancocelesti lo scorso 26 maggio, dunque quasi un mese prima che fosse eser
citata l’opzione di riacquisto per l’esterno destro. Per il momento si resta alla finestra in attesa di novità, anche un possibile prestito secco sarebbe accolto con soddisfazione. Nel mentre, nelle prossime ore potrebbero fare capolino a Castellammare i difensori Tommaso Pittino del Genoa e Pietro Saio della Cavese. Si lavora in contemporanea con il Milan per gli innesti del terzino destro Vittorio Magni e dell’ala Filippo Scotti. Altri profili seguiti sono il centrocampista Omar Correia della Triestina ed il jolly offensivo Zak Ruggiero del Trapani. Considerando i tanti addii a fronte della clausola esercitata per l’acquisizione del cartellino di Louati e dei rinnovi di Andreoni, Mosti, Signorini e Varnier, l’intenzione del ds Lovisa è piazzare già nei prossimi giorni un numero di colpi tale da consentire a mister Abate di disporre di gran parte della rosa sin dalla partenza per il ritiro in programma a Castel di Sangro orientativamente tra l’8 ed il 20 luglio prossimi. Alle falde del Faito si preannuncia una settimana appassionante destinata a delineare i primi tratti della rosa che verrà.