Nella seconda puntata di "Passione Gialloblù" è stato ospite Gigi Pavarese, ex direttore sportivo di Juve Stabia, Napoli e Torino. Con lui abbiamo parlato un po' di questo inizio di campionato, delle vespe e dell'arrivo di Evacuo.
«Dopo la delusione per l'eliminazione dalla Coppa Italia, si sono riscattati. Nel derby ho visto una squadra ben preparata fisicamente e anche tatticamente. Infatti, ho fatto i complimenti a Walter. I suoi ragazzi hanno messo in mostra quelle che sono le problematiche dell'Avellino, che a mio modesto parere è la favorita per la vittoria del campionato. La squadra è forte in tutti i reparti. E' la tipica squadra di Braglia. In questo primo mese mette in mostra qualche pecca, soprattutto a livello di condizione. Ma, poi, mostrerà il suo valore. Non è da trascurare l'ambiente vincente che c'è: Braglia ha vinto 5 campionati mentre Di Somma ne ha vinti 3. Detto questo, la partita è stata una partita molto bella e divertente. Ha tenuti incollati al televisore. Faccio gli applausi a Schiavi, che ho avuto il piacere di portarlo a Modena. L'unica nota negativa è il codino. Fateglielo tagliare (ride, ndr)»
Abbiamo voluto analizzare quanto sia difficile scegliere se acquistare oppure no uno svincolato. «E
' chiaro che, se devi attingere dagli svincolati, è un po' un incognita sulla forma fisica. Lavorare da soli è una cosa, lavorare in gruppo è un'altra. Felice Evacuo? Sapevo già che avrebbe firmato. Me lo disse Walter ( ride, ndr). Stando a quanto so, l'infortunio di Eusepi sembra abbastanza serio. La Juve Stabia ha preso un giocatore importante per la categoria. Nonostante l'età, è integro fisicamente. E' un professionista serio. Sono sicuro che farà bene e che aiuterà molto la squadra.»
Poi, gli è stato chiesto quali fossero le sue favorite di questo Girone C. «Se dovessi fare un pronostico, come ho detto prima, l'Avellino è la favorita. Poi, dopo Bari e Catanzaro, che sono sicuramente due squadre che hanno voglia di fare un certo campionato, vedo bene la Juve Stabia e anche il Palermo. La squadra allenata da Novellino, che è un grande tecnico per la categoria, ha un mix di giovani e di senatori molto interessante.»
Infine, lo abbiamo interrogato sul futuro.«Sono in attesa di qualche occasione importante. Il calcio non è di chi lo capisce, ma di chi lo gestisce. Purtroppo. In questo momento non posso più commettere errori, come la scelta azzardata di Nola. Come detto, sono in attesa»