Nella casa della Juve Stabia si è svolto stamattina il VII Memorial di Gaetano Musella, alla presenza di giovanissimi talenti e numerosi ex calciatori compagni di squadra dell’amatissimo ‘El Nino de Oro’ tra cui il bomber Vincenzo Onorato e l’ex difensore gialloblù Roberto Amodio. L’ex attaccante ha ricordato le leggendarie gesta del campione, scomparso il 30 settembre 2013. «Ne abbiamo fatte di battaglie in questo stadio, dove abbiamo vinto un campionato e abbiamo sfiorato la promozione in Serie B all’ex Stadio San Paolo contro la Salernitana. Ho dei ricordi di Musella, prima di tutto come uomo, che come compagno di squadra. Da calciatore rimaneva un punto di riferimento. Dopo trent’anni tutta Castellammare ricorda il tridente Onorato-Musella-Lunerti. Anche quest’ultimo faceva parte del tridente di quel
la squadra, targata Roberto Fiore.» Una squadra indomabile è stata la compagine caratterizzata da quel tridente, come lo è stata quest’anno la Juve Stabia di Pagliuca. Idolo indiscusso, è stato senza ombra di dubbio Andrea Adorante con le sue diciassette reti in campionato. Una premonizione che lo stesso Onorato lo scorso anno ha avuto, immaginando che il bomber delle vespe potesse fare meglio in B che in C. «una cosa veritiera che si è rivelata tale. Ho visto alcune partite di questo attaccante e mi son detto “questo giocatore farà meglio in B e in C”. Avendo fatte entrambe le categorie, anche se erano altri tempi, il calcio è sempre lo stesso e universale. Sono cambiate solamente le regole. Il ragazzo, secondo me, potrebbe approdare addirittura in Serie A per quello che ha dimostrato in B.»