La Juve Stabia si appresta a vivere la seconda sfida consecutiva tra le mura amiche del Menti. Archiviati il pareggio con il Venezia e la sosta per gli impegni delle nazionali, le vespe si sono proiettate verso la delicata sfida con la Reggiana in programma sabato alle ore 15. Una partita non banale, considerando i precedenti ostili che hanno spesso visto gli emiliani tornare a casa con risultati estremamente utili alla propria causa. L’ultimo caso si è verificato pochi mesi or sono, quando gli uomini di Dionigi hanno blindato la salvezza imponendosi 2-1 grazie ad una doppietta di Girma. Risultato tra l’altro identico a quello della gara di andata al Mapei Stadium giocata il 26 dicembre con Adorante che in entrambe le circostanze era solo riuscito ad accorciare le distanze. Stavolta il terminale offensivo gialloblù sarà con tutta probabilità Gabrielloni, pronto a far propria una maglia da titolare dinanzi al suo nuovo pubblico. Destano curiosità quelle che saranno le scelte di mister Abate
a centrocampo, reparto profondamente rivoluzionato dalle ultime ore di mercato. Con Correia ancora indietro in termini di condizione, Leone dovrebbe essere certo di partire nell’undici iniziale pur dovendo giocare con una mascherina protettiva a causa di problemi al setto nasale riportati in uno scontro di gioco nel finale della partita con il Venezia. Dovesse essere confermato il 3-5-2, il regista potrebbe essere affiancato da Pierobon e Zuccon con Cacciamani e Carissoni schierati sulle fasce. In difesa non è da escludere l’impiego di Giorgini accanto a Varnier e Stabile anche se al momento privarsi contemporaneamente di Ruggero e Bellich potrebbe essere equiparato ad un’eresia. Valutazioni che, soprattutto lungo la linea mediana, sarebbero ben differenti qualora si tornasse al 3-4-2-1 per rinfoltire la linea offensiva. Giorni di meditazione che i gialloblù vivranno allenandosi a porte chiuse sia oggi pomeriggio che domattina. La voglia di festeggiare i primi 3 punti stagionali cresce sempre più.