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Juve Stabia - Guido Davì a 'Passione Gialloblù':«Dispiace tanto per la sconfitta nel derby. Ora, testa al prossimo impegno. Il gol annullato a Gomez?...»

Il leader del centrocampo della Juve Stabia ospite della trasmissione di StabiaChannel.it

di Aurora Levati


Ieri, a "Passione Gialloblù", abbiamo avuto il piacere di ospitare Guido Davì, leader del centrocampo della Juve Stabia e anche uno degli eroi della storica promozione in Serie B. Il derby a Pagani, il cambio in panchina e il passato in gialloblè sono stati alcuni degli argomenti di discussione con il classe 1990.

«Dispiace tanto non solo per la sconfitta, ma anche perchè è un derby - ammette il centrocampista siculo - . E, sappiamo quanto siano importanti per la città. La disamina fatta dal Mister nella conferenza post-partita analizza perfettamente quella che è stata la partita a Pagani. Il campo era impraticabile. Ma, lo era per entrambi. Quindi non deve essere una scusante. Dobbiamo far tesoro degli errori fatti e cercare di affrontare al meglio le partite di questo tipo, che ci ritroveremo a giocare nei prossimi mesi in quegli stadi che non hanno il sintetico. A inizio stagione? Non arrivavano i risultati... Nel calcio dispiace sempre quando c'è un cambio in panchina. Mister Sottili lo avevo già avuto al Bassano. Con lui non c'è un modulo fisso, viene modificato in base all'avversario che ci si trova ad affrontare. Questa è sicuramente un'arma in più per essere imprevedibili. Dobbiamo imparare a sfruttare maggiormente le palle inattive. Le partite, fino a questo momento viste e giocate, sono state abbastanza equilibrate. Di conseguenza, bisogna sfruttare al meglio le occasioni che si hanno, incluse appunto le palle inattive. Speriamo che, già da sabato contro il Potenza, si possa fare.»

Poi, abbiamo voluto riaprire il cassetto dei ricordi. «Ritornare a

Castellammare è stato veramente molto emozionante. Ha fatto riemergere tanti bei ricordi. Tra questi ci sono la vittoria del campionato e della Coppa Italia. Quando ho ricevuto la chiamato, ho detto subito "si". Non ci ho pensato due volte. La prima volta che sono arrivato ero un ragazzino al mio primo anno tra i professionisti. A Giorgio Corona devo tantissimo. Lui mi è stato di grandissimo aiuto in campo e non. Altro giocatore di spessore di quella stagione è Adriano Mezavilla. Lui era un centrocampista un po' più offensivo. Oggi si predilige uno un po' più difensivo, visto la costruzione del gioco dal basso. Lavorare insieme a lui mi ha sicuramente permesso di crescere molto, mi manca però qualche gol in più ( ride, ndr). Loro, insieme agli altri senatori e a Mister Braglia, sono stati fondamentali per la conquista dei risultati, ma anche per la crescita dei più giovani, incluso me. Non posso non nominare però la tifoseria, che si è sempre mostrata vicina e presente. Il gol annullato a Gomez? Io, che indossavo la maglia del Bassano, ero andato a Manniello a fine partita. E, gli avevo detto che non riuscivo a capire come il direttore di gara avesse potuto annullare un gol regola. Tutt'ora ci si domanda come sia stato possibile...»

«Che differenza c'è tra il Girone C di ieri e quello di oggi? In questi ultimi anni ho fatto i gironi del Nord. Quello che ho potuto notare è che il Girone C è quello più equilibrato. Succede raramente che ci sia una squadra che faccia risultati eclatanti e che domini il campionato, come fece lo scorso anno la Ternana ad esempio...»

Il video della puntata di Passione Gialloblù


mercoledì 8 dicembre 2021 - 09:32 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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