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Juve Stabia - Catanzaro: Curiosità e probabili formazioni. Vespe, ora volate oltre ''dove osano le aquile''

Sfida al vertice tra due squadre che sognano di riscrivere le gerarchie dell'alta classifica, mister Padalino alle prese con una squalifica

di Gioacchino Roberto Di Maio


   La Juve Stabia esulta

Vietato fermarsi. Reduce dal record di otto successi esterni consecutivi e sei complessivi tra casa e fuori, la Juve Stabia affronterà questo pomeriggio al Menti il Catanzaro nel recupero del match non disputato dieci giorni or sono per effetto del jolly giocato dai giallorossi per l’emergenza Covid. Mister Padalino, orfano dello squalificato Rizzo e di quattro infortunati, è in predicato di confermare il consueto 3-4-3 con Farroni tra i pali. In difesa Elizalde affiancherà Troest e Mulè con Caldore avanzato lungo la corsia mancina di centrocampo. Sul fronte opposto agirà Scaccabarozzi con Berardocco e Vallocchia al centro. In avanti Orlando agirà sulla fascia sinistra con Fantacci sul fronte opposto, Marotta sarà la punta centrale. Sfida che, al di là delle ambizioni di altissima classifica dei due club, rappresenta uno dei grandi classici dei campionati di terza serie. Ben 13 sono i confronti disputati alle falde del Faito con 5 vittorie della Juve Stabia, 6 pareggi e 2 blitz ospiti. La vittoria delle vespe più recente porta la firma di Nicastro al 94’ durante l’annata 2014/15, mentre l’ultimo confronto è terminato a reti bianche per effetto del goffo cucchiaio di Giannone dagli undici metri disinnescato dall’allora portiere gialloblù Branduani, oggi in Calabria e grande protagonista all’andata respingendo un penalty a Romero, oggi al Potenza. Folto il gruppo di ex stabiesi presenti tra le fila delle aquile. I nomi più altisonanti sono quelli dello stesso Branduani e Carlini, protagonisti della promozione dei rec

ord durante la stagione 2018/19. Il portiere fu protagonista di 9 clean sheets consecutivi interrotti solo il 10 marzo 2019 da una doppietta di Pugliese nel derby del Menti contro la Cavese, il funambolico attaccante collezionò 10 preziosissime reti oltre ad assist in serie per i compagni. Indimenticabile l’acuto con cui realizzò il primo dei due gol gialloblù nello scontro diretto contro il Trapani. Un’annata per parte nella città delle acque per Contessa e Fazio, il primo agli ordini di Pancaro e Savini, il secondo a quelli di Caserta durante l'ultima stagione. Il passaggio al Catanzaro dell'eclettico difensore, oltretutto, è stato nei mesi scorsi corredato da una vena polemica. È durata di contro un anno e mezzo, tra il gennaio 2013 e il giugno 2014, l’esperienza di Martinelli alle falde del Faito. Club uniti da veri uomini che hanno scritto pagine indelebili delle reciproche storie, dal “Baronetto di Posillipo” Gianni Improta, a Piero Braglia e Giorgio Corona, trasformatisi in eroi anche a Castellammare dopo aver trionfato in giallorosso. Arbitrerà il signor Davide Moriconi della sezione di Roma 2, coadiuvato dagli assistenti Orazio Luca Donato di Milano e Nicola Tinello di Rovigo. Quarto uomo Claudio Petrella di Viterbo. Le vespe affilano il pungiglione, al Menti dovranno andare ben oltre di, parafrasando una storica pellicola cinematografica, “dove osano le aquile”.

Juve Stabia (3-4-3): Farroni; Mulè, Troest, Elizalde; Scaccabarozzi, Berardocco, Vallocchia, Caldore; Fantacci, Marotta, Orlando. All.: Pasquale Padalino.

Guarda la puntata di Passione Gialloblù di martedì 20 aprile: Ospite l'ex calciatore e allenatore delle vespe Gaetano Fontana


mercoledì 21 aprile 2021 - 07:44 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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