Juve Stabia

Juve Stabia - Catanzaro 0-1. L'analisi di Padalino. «Ci siamo calati nei panni di una squadra di vertice. Ottima prestazione, mancata la concretezza»

«Avevamo dimenticato il sapore della sconfitta, sfortuna e bravura altrui hanno deciso il match. Vogliamo ancora migliorare il nostro piazzamento in classifica»

di Gioacchino Roberto Di Maio


   Mister Pasquale Padalino

La Juve Stabia non perde di vista il proprio obiettivo. L’immeritata sconfitta contro il Catanzaro, giunta al termine di un match per ampi tratti dominato, ha lanciato segnali importanti ad un mister Pasquale Padalino orgoglioso dei propri uomini. «Abbiamo gestito bene la partita – sottolinea il tecnico gialloblù –, a conti fatti Farroni non è mai stato chiamato in causa se si esclude il gol dei nostri avversari. Volendo cercare il pelo nell’uovo, forse in alcune circostanze siamo stati troppo precipitosi nel cercare subito la verticalizzazione anziché impostare diversamente l’azione. La squadra ha offerto una prova maiuscola contro un Catanzaro terzo in classifica che non ha minimamente mostrato le problematiche di organico che sta attraversando a causa del Covid e di altri fattori. Sfortuna e bravura altrui si sono mixate influendo sul risultato, penso al pallone rimbalzato davanti a Marotta ad inizio ripresa e alla bravura di Di Gennaro nelle varie circostanze, su tutte la parata su Fantacci nel finale. Se a ciò si aggiunge che la rete di Pierno sia stata realizzata con un tiro all’angolino con quello che non è il suo piede, vien da sé che l’amarezza per un ko immeritato si amplifichi. Poteva esserci anche un rigore in nostro favore, peccato che non ci sia

stata collaborazione tra il quarto uomo, che aveva una visuale molto più nitida rispetto, e l’arbitro. Avevamo dimenticato il sapore della sconfitta, dobbiamo riflettere sul come, nonostante il collettivo sia stato attento a tutti i dettagli, sia bastato un tiro da fuori area per ritrovarsi senza nulla in tasca. Questo è il calcio, non lo si scopre certo dopo questa gara». Positivi i segnali in prospettiva. «Abbiamo dato prova di compattezza non consentendo di rendersi pericoloso ad un avversario che è solito presentarsi in più circostanze dinanzi al portiere. La Juve Stabia si è calata nei panni di una squadra di vertice, pur consapevole dei suoi limiti. Sono soddisfatto delle prestazioni di tutti, a pochi giorni di distanza dal derby di Caserta abbiamo ben figurato contro un club di spessore che ritroveremo ai playoff. Il nostro obiettivo resta quello di migliorare il piazzamento in vista della post-season, firmerei per ripetere la stessa performance nelle prossime gare o, ancor meglio, per essere meno belli e nel contempo più concreti. Dobbiamo essere cinici come nei match precedenti per valorizzare le nostre prove, ora testa al Foggia per una sfida che può aiutarci a riprendere la scalata verso posizioni più favorevoli». La Juve Stabia è pronta a ripartire.

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mercoledì 21 aprile 2021 - 19:20 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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