La Juve Stabia vuole conquistare 3 punti preziosi in ottica salvezza. In data odierna, alle ore 19.30, le vespe affronteranno il Bari al Menti in occasione della gara di recupero della decima giornata rinviata a seguito dell’inchiesta che ha tagliato fuori le aziende oggetto delle interdittive antimafia che curavano i servizi esterni. Mister Abate, costretto a fare i conti con le defezioni di Battistella, Burnete, Morachioli, Varnier e Zuccon, ritrova a tutela della porta di Confente il rientrante Ruggero al fianco di Giorgini e Bellich, anche se non è escluso che quest’ultimo possa essere sostituito in difesa da Stabile alla luce dei recenti fastidi al ginocchio. Lungo la mediana Leone dovrebbe tornare titolare accanto a Mosti e Correia con il supporto di Carissoni sulla fascia destra e di Cacciamani sulla corsia mancina. In avanti Candellone dovrebbe agire in tandem con Gabrielloni. Prende corpo anche l’idea, considerata la temporalmente vicina trasferta di Frosinone, che l’ex Como possa partire dalla panchina con Maistro titolare. Di fronte vi sarà un Bari in grande difficoltà che, dopo l’avvicendamento tra l’esonerato Caserta e Vivarini, ha perso 5-0 ad Empoli e ha vissuto un rientro in Puglia non semplice a livello ambientale. Prima della partenza per Castellammare i tifosi hanno così deciso di incontrare i biancorossi per caricarli e chiedere loro di onorare la maglia. Questa partita, dunque, rappresenterà un crocevia delicato per il futuro dei pugliesi. Pur partendo spesso in svantaggio nei pronostici, la Juve Stabia è riuscita a piegare in quattro circostanze i galletti al Menti a fronte di un pareggio ed una sconfitta. Serie di risultati positivi inanellata soprattutto in serie B tra il 2011 e il 2014. Fu Marco Sau a firmare dal dischetto il primo successo delle vespe che un anno dopo concessero il bis grazie ad una doppietta di Jerry Uche Mbakogu. Durante la stagione successiva il match fu deciso dal “Diablo” Marotta, che approfittò di un clamoroso errore di Calderoni per annullare gli effetti del gol di Baraye in avvio. Pugliesi corsari, invece, nel primo duello disputato in serie C. L'allora undici di Massimo Carrera durante il campionato 2020/21 si impose 2-0 in virtù di una doppietta di Marras, autentic
a bestia nera dei gialloblù sin dai tempi della militanza nel Livorno. L’annata seguente il club al tempo caro al patron Langella si riscattò prontamente vincendo 1-0 grazie ad una rete di Eusepi. Lo scorso anno i padroni di casa si imposero 3-1 grazie alle reti di Piscopo, Adorante e Leone, di Pereiro la marcatura ospite. Ex di turno sarà Leonardo Candellone, mai in gol nelle 20 apparizioni collezionate in biancorosso durante il torneo 2020/21. Vanta un passato in Puglia anche Gregorio Morachioli, impiegato con il contagocce nell’anno e mezzo dal gennaio 2023 all’agosto 2024. Per lui un solo gol, tra l’altro decisivo, realizzato in pieno recupero contro il Sudtirol. Ad oggi alle falde del Faito il suo è un nome presente da tempo immemore nella lista degli indisponibili, tant’è che a settembre ha deciso di ridursi l’ingaggio. Non sarà della gara Giuseppe Sibilli, figlio dell’indimenticato Salvatore. Il figlio d’arte nei mesi addietro è stato squalificato per 16 mesi, di cui 8 effettivi e 8 commutati in un piano terapeutico, per aver effettuato scommesse su partite ufficiali organizzate da FIGC, UEFA e FIFA. La squalifica comporta anche l'obbligo di partecipare a un ciclo di almeno 16 incontri pubblici. Il calcio di inizio sarà anticipato da un minuto di raccoglimento per commemorare la scomparsa di Nicola Pietrangeli, icona del mondo del tennis. In tribuna sarà presente per un saluto ai tifosi l’ormai ex patron Andrea Langella che lunedì ha ceduto il 48% delle quote societarie alla Brera Holdings, divenuta socio unico del club. Non potranno assistere al match i tifosi ospiti residenti nella provincia di Bari per effetto del divieto di vendita dei tagliandi imposto dagli organi preposti. Arbitrerà il signor Rosario Abisso della sezione di Palermo, coadiuvato dagli assistenti Federico Fontani di Siena e Ivan Catallo di Frosinone. Quarto uomo Fabio Rosario Luongo di Frattamaggiore. Il VAR sarà Alberto Santoro di Messina, l’AVAR Davide Ghersini di Genova. I gialloblù preparano l’elmetto per le battaglie epiche, al Menti conterà solo vincere.
Juve Stabia (3-5-1-1): Confente; Ruggero, Giorgini, Bellich; Carissoni, Mosti, Leone, Correia, Cacciamani; Candellone; Gabrielloni. All.: Ignazio Abate