Approda a Gragnano il film per cui era stato selezionato anche Luigi Tommasino, il consigliere comunale stabiese assassinato lo scorso 3 febbraio in un agguato camorristico. Il film, «Un camorrista per bene», racconta la storia di un bambino della periferia che diventa camorrista e di un ragazzo della Napoli bene che, per noia, diventa terrorista. I due si incontreranno in galera, dove devono scontare vent'anni. Diventano amici e quando escono trovano una città diversa rispetto a quella che loro conoscevano, governata dalla camorra. Per questo decidono di farsi giustizia a modo loro.
«Paesini arroccati come Aurano e Castello - afferma il regista Acri - danno l'idea della campagna toscana o di un paesino del Palermitano dove ambienter
emo le scene principali del film. Un grazie particolare va a Ciro Lintura, che mi ha spinto a provare quest'esperienza». Lintura è un attore gragnanese ingaggiato attraverso facebook, che ha suggerito ad Acri i luoghi della sua terra per alcune scene del film. Lo stesso Lintura, tra l'altro, ha già fatto parte di cast importanti quali «La Squadra» e del film «Mare Nero» di Roberta Torre. «Nel film - racconta Lintura - interpreto il ruolo del luogotenente di un noto boss della camorra. Spero che "Un camorrista per bene" riesca a dare una immagine diversa di Napoli e della Campania. La nostra terra infatti non è fatta solo di camorristi e vogliamo che questo messaggio possa espatriare anche al di là dei confini nazionali».