Cultura & Spettacolo

Gragnano - Poche ora all'apertura dello storico presepe

ra le varie caratteristiche vi è il fatto che si possono ammirare scorci e angoli caratteristici, ruscelli e cascate, Molini e anfratti, paesaggi Montani e vallate.

di Ciro Giovanni Serrapica


Manca davvero poco all'inaugurazione del presepe artistico di Gragnano. Domani, infatti,  alla vigilia di Natale, come da tradizione,  il presepe aprirà  le proprie porte per la prima volta a tutti i visitatori e sarà visitabile fino al 2 Febbraio ovvero alla candelora.

Lunedì 24 alle ore 24:00 si terrà una processione col bambinello che partirà dalla Chiesa del Corpus Domini situata in piazza Aubry  e proseguirà per alcune strade della città per concludersi presso lo storico presepe dove il bambin Gesù verrà adagiato nella grotta andando così a completare l' immagine della sacra famiglia.

Lo storico presepe è una delle attrazioni più importanti dell'intera regione Campania. Anche sono state cambiate numerose scenografie:  ci saranno nuove scene di vita quotidiana che si ispireranno al presepe napoletano del 700 e dell'800. Per non parlare dei tanti nuovi personaggi che abbelliranno anche quest'anno l'edizione presepiale 2018-2019. Ogni pastore ha una storia a sé. L'anno scorso particolare fu la leggenda di un  personaggio, la pastorella Stefanella, che commosse per la sua profonda storia. Stefania, secondo la tradizione napoletana, non poteva avere figli. Un giorno volle accedere alla grotta dove era situato  Gesù per salutarlo , ma fu fermata dagli angeli che non permettevano di accedere alla grotta alle donne che non possedevano figli. Dunque Stefania pensò a un escamotage, mise sotto i suoi vestiti una pietra per far sembrare che anche lei aspettasse un figlio. Gli angeli credendo che fosse incinta la fecero passare. Si racconta inoltre che ci fu uno starnu

to di Stefania che per magia permise alla pietra nascosta di diventare un reale bambino.

Il presepe di Gragnano nasce nel lontano 1968 grazie al maestro Pasquale Cesarano e ad altri valenti artigiani gragnanesi, che iniziarono  per gioco ad allestire un piccolo presepio che poi, col passare degli anni, è diventato un enorme punto di riferimento per la città della pasta. Anno dopo anno aumentarono i visitatori e anche la grandezza del presepe insieme a tutti gli scenari e ai personaggi. Col passare del tempo, nel 1998, cambiò  anche l'ubicazione del presepe che traslocò solo di pochi metri. Il maestro Pasquale Cesarano, insieme a Giuseppe Somma, fecero della loro grande passione un sogno. La bravura di queste persone è stata quella di studiare ogni anno uno scenario diverso in modo che i visitatori dell'anno prima non si annoino a vedere sempre le stesse cose.  Il successo fu immediato fin dai primi anni ,e ancora oggi sono  tanti  i visitatori affascinati dalle scene di vita quotidiana nel presepe di Gragnano, ormai non si guarda ma ci si immerge attraversando e curiosando tra le botteghe in miniatura.  Le ultime opere in miniatura realizzate dal maestro Cesarano, come  piazza Aubry, la valle dei Mulini, Città del Vaticano ,la fontana del Trivione sono tra le più apprezzate ,per la perfezione e la somiglianza con le vere piazze. Tra le varie caratteristiche vi è il fatto che si possono ammirare scorci e angoli caratteristici, ruscelli e cascate, Molini e anfratti, paesaggi Montani e vallate. Il presepe di Gragnano resterà aperto dal 24 Dicembre al 2 Febbraio dalle ore 9:00 all'13:00 e dalle 16:00 alle 21:00.


domenica 23 dicembre 2018 - 09:35 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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