C’è un fuoco che arde lontano da Napoli, ma che brilla con la stessa intensità di chi vive ai piedi del Vesuvio. A Bergamo, quel fuoco porta il nome di Enzo Celentano, presidente del Club Napoli Anima Azzurra e cuore pulsante di una passione che non conosce confini. La sua energia è incontenibile, un vulcano di entusiasmo e idee che prende forma in progetti concreti: dalla nuova casa di Pedrengo, che profuma di azzurro e di appartenenza, fino a un’app innovativa capace di stringere ancora di più i tifosi in un unico abbraccio virtuale. Con Celentano il tifo diventa comunità, e la distanza si trasforma in vicinanza, perché essere napoletani significa sentirsi parte di una storia che non smette mai di emozionare.
Tra il ritiro pre-campionato che hai seguito da vicino, e la prima di campionato al Mapei Stadium, quali sono le tue prime impressioni sulla squadra?
“Devo dire che già a Dimaro avevo avuto sensazioni molto positive: i ragazzi erano fisiologicamente un po’ sulle gambe per i duri allenamenti del mister Conte, ma si intravedeva già un bel gruppo compatto. Su tutto, l’impatto di Kevin De Bruyne è stato subito devastante: si è integrato immediatamente all’interno della squadra come se fosse un giocatore del Napoli già da qualche anno. Tra l’altro il campione belga è sempre stato innamorato di Napoli, essendo convolato a nozze in Costiera Sorrentina. È molto amico di Mertens, e non escludo che sia stato proprio lui a proporsi: magari concludere la carriera in una piazza stuzzicante per molteplici aspetti, ha giocato un ruolo decisivo nella sua scelta definitiva. Non a caso De Bruyne è stato già un fattore, realizzando il calcio di punizione che ha messo la parola fine alla trasferta di Reggio Emilia. Vedo ancora un po’ indietro Noa Lang, ma c’è ancora tempo per vederlo esprimersi al pieno delle sue possibilità”.
Per quanto riguarda il tuo club, Anima Azzurra di base a Bergamo, quali sono le prossime iniziative in programma, dal momento che siamo ormai entrati nella nuova stagione agonistica?
“In primis, tengo a sottolineare che come Club, lavoriamo sodo per essere chiari e trasparenti. Siamo soliti fare periodicamente assemblee con tutti i soci, proprio per dimostrare che siamo un Club alla cui base c’è tanta passione, senza scopo di lucro. Ci prodighiamo per essere attivi nel sociale, cercando il modo per aiutare le categorie in difficoltà, ed in particolare i diversamente abili. Il prossimo obiettivo è quello di comprare un pullman che possa essere utilizzato non soltanto per l’organizzazione delle trasferte, ma offerto anche alle persone anziane in occasione di viaggi religiosi e culturali. Stiamo inoltre provando ad entrare negli ospedali dove sono ricoverati bambini in fin di vita, per provare a regalare loro un sorriso in un momento di seria difficoltà. Le nostre iniziative sono davvero tante: ad esempio siamo tra i pochi Club che hanno due sedi gigantesche dedicate, aperte a tesserati e simpatizzanti per quasi tutta la giornata. Da poco, infatti, abbiamo inaugurato una nuova sede a Pedrengo, presso "Manuè", un ristorante/pizzeria/friggitoria di uno chef napoletano davvero in gamba. Recentemente è arrivato
terzo alla manifestazione nazionale Pizza d'Oro 2025 tenutasi a Roma, ,ma soprattutto si tratta di una persona che, esattamente come me, fa davvero tutto con il cuore senza pensare ai soldi. La sede di Pedrengo fa ovviamente coppia con la sede storica di Bergamo, dove presso il ristorante Amici dello Sport 1.0 si può degustare la cucina casereccia di mia mamma. I sapori sono quelli genuini della nostra terra, visto che tra le nostre proposte figurano pane e mozzarella provenienti rigorosamente dalla "mia" Vico Equense. I soci stanno crescendo anche grazie alla sinergia con il Club di Pedrengo, e stiamo lavorando per aprire un nuova sede anche a Vico Equense, spronato da tutti i miei amici storici. Per ora si tratta di un’iniziativa work in progress, che speriamo di realizzare in un futuro molto prossimo”.
Tra le novità, c’è un’app che offre tanti vantaggi agli associati.
“Esattamente. Ho deciso di regalare un’app ai ragazzi del Club utilizzando le mie disponibilità personali, perchè si tratta di una tecnologia piuttosto costosa e dispendiosa. Si tratta di un’innovazione importante, poichè agevola il lavoro del nostro direttivo. Ci si può iscrivere direttamente come socio sostenitore, per chi viene in sede e usufruisce dei nostri servizi. Inoltre, abbiamo creato una cosa molto simpatica: se da un lato c'è il socio simpatizzante, dall’altro c’è quello “antipatizzante” che paga una piccola quota destinata sempre ad attività sociali. Se il simpatizzante può seguirci e sostenerci da tutta l’Italia e l’Europa, l'antipatizzante può iscriversi, e fare un commento al mese contro il Napoli e i napoletani. A patto che si mantenga dentro i confine di sfottò ed ironia, senza degenerare in frasi cattive e volgari”.
Tra poco meno di una settimana termina la sessione estiva di mercato, cosa pensi della squadra allestita dal presidente De Laurentiis?
“Prima di tutto voglio spendere una lancia a favore di Aurelio De Laurentiis: posso vantarmi di averlo sempre stimato e sostenuto fin dall’inizio della sua avventura, ed oggi mi sto togliendo tanti sassolini dalle scarpe verso tanti napoletani che, in passato, lo hanno più volte denigrato e offeso. Mentre tutte le altre società di Serie A sono indebitate ed in mano a discutibili proprietà straniere, il Napoli è diventata una piazza calcistica importante e ambita, pur continuando a portare avanti un modello economico virtuoso. Per quanto riguarda la squadra, c’è da affrontare la tegola Lukaku. Si parlava di Zirkzee, Jackson, mentre ora sembra sempre più vicino l’arrivo di Hojlund. L’attaccante danese di proprietà del Manchester United, sarebbe senza ombra di dubbio un acquisto importante per rinforzare l’attacco. Mi ha fatto male l’addio del Cholito Simeone, perchè era legatissimo alla città ed alla maglia, oltre a non aver mai nascosto il proprio amore smisurato per Diego Maradona. Non si è mai tirato indietro, dando il massimo quando chiamato in causa, senza mai lamentarsi se costretto a sedere in panchina. Per ciò che concerne la stagione, sono molto positivo: oltre ad un grande campionato, sono convinto che riusciremo a fare anche un’ottima Champions”.