Cronaca

Castellammare - Via Panoramica e piazza Giovanni XXIII, la panacea della sosta selvaggia

Al mattino i parcheggiatori abusivi agiscono indisturbati e fanno affari d’oro nei pressi dei lidi di Pozzano. Cambia la location ma non lo scenario di sera, quando davanti al palazzo di città prosegue la piaga del pizzo dei parcheggi.

di red


Una fila di auto parcheggiate a cavallo tra la linea continua e la corsia carrabile tra via Acton e via Panoramica al mattino. Poi di sera è piazza Giovanni XXIII a diventare la panacea della sosta selvaggia. L’inciviltà regna sovrana in un mese di agosto tornato rovente anche per l’inferno di lamiere che prosegue indisturbato in ogni angolo della città. E a trarre giovamento sono ancora una volta i parcheggiatori abusivi, che continuano ad incassare cifre consistenti e a fare affari d’oro con il pizzo. La presenza di una pattuglia di polizia municipale non risulta sufficiente ad arginare la piaga del parcheggio abusivo su via Acton, dove sono decine le vetture parcheggiate in divieto di sosta e senza verbali che attestino eventuali sanzioni. Discorso simile sulla statale sorrentina, dove le auto vengono parcheggiate persino in doppia fila sul belvedere, dal momento che alcuni bagnanti preferiscono lasciare le chiavi nelle mani degli abusivi (in cambio di 3 o 5 euro) pur di ridurre il tratto da percorrere a piedi verso i lidi di

Pozzano. C’è carenza di parcheggi? In realtà tutt’altro, dal momento che la riapertura dell’area di sosta delle Antiche Terme assicura circa 100 posti auto in più per i bagnanti. Ma ad influire su questo scenario di illegalità diffusa è anche la carenza di controlli, dal momento che i parcheggiatori abusivi alimentano ogni giorno i proprio incassi e le multe sono ridotte ai minimi termini (o talvolta completamente assenti). Cambia la location ma non lo scenario a tarda sera, quando la base degli affari degli abusivi diventa piazza Giovanni XXIII. Sì, proprio il luogo in cui ha sede il Comune con il suo storico palazzo di città. Dinanzi a Palazzo Farnese, nell’area chiusa al traffico, si registra ogni sera la presenza di numerose auto in sosta vietata, “monitorate” dai parcheggiatori nell’impunità più totale. Il tutto mentre il Pum è tornato nei cassetti degli uffici comunali. E di soluzioni mirate ad arginare gli illeciti non si vede neanche l’ombra.


mercoledì 17 agosto 2022 - 12:45 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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