Un uomo di 48 anni, Pasquale D'Auria, e' stato ucciso nella sua abitazione di Traversa Meucci a Castellammare di Stabia colpito da una freccia scoccata da una balestra. Secondo quanto si e' appreso a lanciare il dardo sarebbe stato il figlio, Nicola d'Auria, di 24 anni, costituitosi ai carabinieri di Sant' Antonio Abate dopo una breve fuga. La vittima e' deceduta dopo essere giunto in ospedale.
All'origine della tragedia, quindi, una lite familiare alla base della quale potrebbero esserci ragioni economiche.
L'episodio è avvenuto ieri sera, intorno alle 20, alla periferia nord-ovest della città. Colpito dalla freccia che lo trapassa, l'uomo finisce a terra in una pozza di sangue. Familiari e vicini lo accompagnano subito al pronto soccorso dell'ospedale San Leonardo, ma per lui non ci sarà nulla fare. Nel frattempo qualcuno aveva anche allertato i medici del 118 che quando giungono sul posto verificano che l'uomo è stato già accompagnato all'
ospedale. Sconcerto e terrore tra i residenti di Traversa Meucci.
I medici del nosocomio stabiese hanno tentato di fermare l'emorragia ma le lesioni agli organi interni erano gravi. La freccia, infatti, aveva colpito alle spalle l'uomo, bucato un polmone e, pare, raggiunto anche il cuore.
La polizia del locale commissariato indaga sulla vicenda, mentre sempre ieri sera il figlio, Nicola D'Auria, irreperibile subito dopo l'episodio, si è consegnato alla stazione dei carabinieri di Sant'Antonio Abate.
In casa di D'Auria sono state trovate numerose armi giocattolo modificate. Il 24enne ha ammesso la responsabilita' dell'omicidio al culmine di una lite. Sequestrata una pistola scacciacani ma anche armi ad aria compressa, mitragliette, fucili, un machete con la lama di un metro ed alcuni pugnali.