Aveva escogitato un piano per ricattare imprenditori e professionisti, ma qualcosa è andato storto ed ora è nei guai. Una 37enne psicologa di origini stabiesi, residente a Lucca, insieme ad un'amica 25enne di Castrovillari aveva deciso di arricchirsi praticando sesso con imprenditori, filmando il tutto e minacciando di diffondere i video hard su internet qualora le vittime non avessero elargito loro la cifra richiesta. Le due donne si erano conosciute presso lo studio della 37enne di cui la più giovane era cliente, dopodiché sono diventate amiche e hanno deciso di intraprendere questa attività che, a quanto pare, stava diventando piuttosto fruttuosa. Mentre si trovavano a Piacenza per effettuare un servizio fotografico hard in un noto studio della città, le due amiche hanno conosciuto un imprenditore a cena in un ristorante del luogo. Una notte di sesso con le due donne è divenuta per l'uomo un motivo di costante ricatto, dato che le ra
gazze hanno sfruttato la situazione per chiedere all'imprenditore grosse cifre in cambio della promessa di non diffondere il filmato della serata. «Abbiamo un video del rapporto, paga 20mila euro oppure lo divulghiamo» insistevano al cellulare, ma l'uomo ha deciso di denunciare l'accaduto alla squadra mobile di polizia che ha poi avviato le indagini, coordinate dal pm Emilio Pisante. Gli inquirenti, attraverso le intercettazioni telefoniche dei colloqui tra una delle due donne e la vittima, hanno ricostruito la dinamica dei fatti e hanno preso provvedimenti. La donne dovranno difendersi dall'accusa di estorsione e la 25enne calabrese si trova ora ai domiciliari, mentre la 37enne stabiese se l'è cavata con l'obbligo di firma su disposizione del gip Giuseppe Bersani. Pare che di recente le due donne abbiano adescato e minacciato un altro uomo, che non avrebbe tuttavia trovato il coraggio di denunciare l'accaduto, cedendo ai loro ricatti e versano la somma richiesta.