Cronaca

Castellammare - San Leonardo, dottoressa del reparto di ginecologia aggredita

L'episodio ieri sera al nosocomio stabiese. Indaga la polizia. La disperazione dei camici bianchi: «Basta, ce ne andiamo».


Momenti di grande paura si sono vissuti ieri sera all'ospedale San Leonardo quando un padre, esasperato dal rifiuto di poter parlare con il medico della figlia ricoverata nel reparto di ginecologia, ha sfondato una porta e aggredito una dottoressa. L'episodio è avvenuto intorno alle 21, quando le visite erano già chiuse e la paziente di 23 anni era in cura sotto osservazione.
Il personale sanitario, sotto shock, ha immediatamente richiesto l'intervento della polizia, che ha aperto un'indagine per identificare l'aggressore. La dottoressa colpita ha riportato un infortunio al braccio e ha ricevuto le prime cure all'interno del pronto soccorso dello stesso ospedale.

"Basta violenza, da qui ce ne andiamo", hanno protestato alcuni medici, che hanno espresso la loro preoccupazione per un clima di insicurezza sempre più crescente negli ospedali. Questa recente aggressione segue una serie di episodi di violenza che hanno colpito il San Leonardo negli ultimi mesi, sollevando interrogativi su come proteggere adeguatamente il personale medico e i pazienti.

Solo poche settimane fa, un medico del pronto soccorso era stato aggredito durante un turno notturno da un parente di un paziente vittima di un incidente stradale. Anche in quel caso, la persona aveva cercato di esercitare pressioni per ottenere cure immediate, portando a una c

olluttazione. Fortunatamente, l'ospedale era riuscito a sventare la situazione grazie all'intervento tempestivo delle forze dell'ordine.

In un altro caso risalente a qualche mese fa, un'infermiera era stata minacciata da un paziente in stato di alterazione che si era rifiutato di seguire le indicazioni del personale. Tali episodi, purtroppo, non sono isolati. Le aggressioni e le minacce nei confronti del personale sanitario stanno diventando una realtà preoccupante non solo a Castellammare di Stabia, ma in molti ospedali italiani. Secondo i dati della Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI), un numero crescente di professionisti della salute ha denunciato episodi di violenza, richiedendo interventi urgenti per garantire la sicurezza all'interno delle strutture sanitarie.

Le autorità locali e i dirigenti ospedalieri stanno ora prendendo in considerazione misure più severe per proteggere il personale, inclusa la potenziale installazione di sistemi di sicurezza all'avanguardia e la presenza di vigilanza costante durante i turni serali e notturni.

L'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia resta un punto di riferimento per la comunità, ma gli appelli per una maggiore protezione e rispetto del personale della salute devono essere ascoltati e affrontati con urgenza.


giovedì 19 giugno 2025 - 11:55 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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