Primo step per il progetto di riqualificazione delle Antiche Terme di Castellammare di Stabia. Il Comune ha infatti dato il via alla gara di appalto per l’affidamento dei “Servizi Tecnici d’ingegneria e architettura” per la redazione del Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica da porre a base di gara per l’affidamento della progettazione esecutiva nonché per l’esecuzione dei lavori del progetto di “Riqualificazione e funzionalizzazione del complesso Antiche Terme ed annesso parco delle acque” – di cui alla Delibera CIPESS del 2/8/2022 n. 29 – nell’ambito del Contratto Istituzionale Di Sviluppo “Vesuvio‐Pompei‐Napoli”. Un affidamento da oltre 340mila euro che sarà una procedura aperta secondo il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Si tratta, lo ricordiamo, di un progetto che ha ricevuto l’ok dal Ministero per il Sud a febbraio nell’ambito del Cis, per complessivi 12 milioni di euro. Il decreto per la trasmissione dei fondi al Comune, tuttavia, avrebbe tardato ad arrivare, ragion per cui le procedure sono ancora in fase embrionale. Né è chiaro quale sarà il destino delle Antiche Terme, dal momento che la ristrutturazione che potrà essere effettuata con i fondi del Pnrr richiede poi un ulteriore input da parte della Regione Campania, in particolare per le concessioni relative alle acque e per la riattivazione della fermata Circum.
«Con la gara per l’affidamento dei Servizi Tecnici d’ingegneria e architettura - ha spiegato il prefetto Raffaele Cannizzaro - registriamo il primo passo verso la realizzazione di un progetto, come quello della Riqualificazione e funzionalizzazione del complesso Antiche Terme ed annesso parco delle acque, a cui l’Amministrazione sta lavorando da mesi: un nuovo tassello della politica più complessiva che abbiamo messo in campo per garantire al territorio stabiese e alla sua comunità il ritorno ad una condizione di fruibilità dei propri beni che possa garantire sviluppo e occupazione in termini economici e sociali. Il progetto, con un importo di € 12.134.281,17, finanziati nell’ambito del Contratto Istituzionale di Sviluppo Vesuvio Pompei Napoli, punta a restituire dignità al complesso termale “Antiche Terme” e alle aree verdi ad esso c
onnesse».
L’intervento di Riqualificazione e funzionalizzazione del complesso Antiche Terme ed annesso parco delle acque, prevede l’ampliamento dell’area di intervento e l’inclusione di nuove funzionalità per l’edificio delle terme nonché ampliare le aree di intervento esterne, includendo anche gli spazi dell’attiguo parcheggio a raso e i due fabbricati ad esso adiacenti, di proprietà del Comune:
- edificio delle terme per svolgere attività curativa di medicina termale con fanghi, balneoterapia, chinesiterapia, inalazioni e magnetoterapia; attività di medicina estetica comprendenti un centro benessere, con annessa palestra, installazioni di mini-piscine con idromassaggio ed installazione di sauna e bagni turchi; laboratori cosmetici, il cui principio attivo e/o le sostanze funzionali saranno ricavati dalle acque termali, prevedendo altresì la possibilità di un percorso di visita degli stessi laboratori da parte di studenti ed una sala convegni; la creazione di aree commerciali con una galleria di negozi per la vendita di prodotti tipici della zona e la vendita dei cosmetici prodotti in sito; la creazione di attività di ristorazione.
-Area occidentale del complesso termale con l’utilizzo dei fabbricati annessi all’area di parcheggio prospicenti tra Piazza Amendola e Via Acton, per attività di imbottigliamento, in vetro dell’Acqua della Madonna e dell’Acqua Acetosella, con installazione degli impianti, individuazione di depositi e locali tecnici, prevedendo una produzione rivolta alla piccola e media distribuzione; sistemazione area parcheggio
annesso alle terme;
-Parco delle Acque e sistemazione del verde con la realizzazione di percorsi abbinati a cure idropiniche su piccole aree di sosta che potranno essere arredate con sedute e tavolini, nonché creazione di una
piattaforma di belvedere arredata con piccole vasche per idromassaggi e di un prefabbricato con funzioni wc e spogliatoio, immerse nel verde e zone per attività sportiva all’aperto; sistemazione e messa in
sicurezza del verde del boschetto anche nella zona al di sopra della linea ferroviaria dell’EAV, con la previsione di un collegamento tra le due parti – a valle e a monte della linea ferroviaria - al fine di realizzare
un unico parco verde a servizio delle terme.