E’ stata rinviata a giudizio Emanuela Romano, l’ex assessore alle politiche sociali del comune di Castellammare di Stabia. La Romano, 30enne con laurea in psicologia e master in Publitalia, conta anche una partecipazione a Miss Italia. Lo scorso anno fu assunta al Comitato Regionale delle Comunicazioni (Corecom) che ha tra i suoi scopi quello di compilare la graduatoria per l’assegnazione dei fondi pubblici alle emittenti radiotelevisive private locali. La sua assunzione è finita sotto inchiesta e la Romano è stata accusata di aver dichiarato il falso quando ha affermato, nella domanda di ammissione al Corecom, di non trovarsi in condizione di incompatibilità. Per i giudici, invece, la Romano omise di dichiarare che in quello stesso momento era assessore ai Servizi Sociali del Comune di Castellamma
re di Stabia, guidato dal sindaco Luigi Bobbio.
Sula vicenda si sono espressi in queste ore il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli ed il segretario provinciale Carlo Ceparano, che hanno sottolineato come “la cosa più grave di questa triste vicenda, l' ennesima che riguarda le papi girls, è che la Romano secondo noi è stata proposta al Corecom per risolvere un problema politico al Sindaco del PDL di Castellammare Bobbio che non la voleva più nella sua giunta a cui era approdata in modo misterioso. Questa è la politica di un certo centro destra. Bobbio e Caldoro a nostro avviso hanno utilizzato una nomina di prestigio e molto tecnica per risolvere un problema politico interno al loro partito. Una vicenda che è segno della cattiva politica di questi tempi”.