Ieri, venerdì 12 febbraio, il Direttore Generale AID Nicola Latorre, accompagnato dal C. Ammiraglio Corona e dal Direttore dello Stabilimento C. V. Caporossi, ha visitato lo Stabilimento Militare di Produzione Cordami di Castellammare di Stabia. Al termine della visita si è svolto un cordiale e proficuo incontro tra il Direttore Generale e le rappresentanze dei lavoratori della Corderia.
Aperto nel 1796, lo Stabilimento rappresenta la corderia italiana più antica, di grande tradizione storica e marinaresca. Costituisce un’eccezione in Italia per l’importanza nella realizzazione di attrezzature navali rinomate per le lavorazioni artigianali. Tra i servizi offerti ci sono anche le opere di collaudo, disponendo di un laboratorio attrezzato con capacità fino a 70 t, e la consulenza tecnica, vantando il riconoscimento R.I.N.A.
L’Unità Produttiva di Castellammare di Stabia è inoltre nota per fornire le at
trezzature e i cordami all’Amerigo Vespucci, il veliero della Marina Militare costruito come nave scuola dell’Accademia Navale.
«Hanno manifestato la volontà di allargare ed incrementare le commesse commerciali e di altre attivita' non imorovvisate che possono dare respiro economico e finanziario allo stabilimento - hanno fatto sapere gli operai - E' chiaro anche a loro che il nodo da sciogliere, da subito, è un piano assunzionale per un ricambio generazionale e per sopperire ai prossimi esodi di pensionati. Quindi grande soddisfazione e speranza sulle prospettive future della Corderia.
Il giro per i reparti dello Stabilimento è stato veramente un connubio mirabile tra l'interessamento e l'apprezzamento manifestato dai nostri vertici accoppiato all'entusiasmo delle maestranze, che meritano un grande plauso, per la partecipazione e per aver dato, ai graditi ospiti, un'immagine eccezionalmente positiva dello Stabilimento».