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Castellammare - Rilancio del patrimonio pubblico: via alla manutenzione straordinaria per scuole e edifici comunali

Un appalto triennale da 1,38 milioni di euro per garantire sicurezza e decoro a uffici, palazzi storici e case popolari.

di Alessio Esposito


Molti edifici pubblici di Castellammare di Stabia da tempo mostrano segni evidenti di usura. Dalle scuole agli uffici comunali, passando per strutture storiche come Palazzo Farnese e la Reggia di Quisisana, fino agli impianti sportivi e agli alloggi popolari, la manutenzione è diventata ormai urgente. Per questo il Comune ha deciso di muoversi in modo strutturato, approvando un piano triennale da 1,38 milioni di euro per sistemare, rimettere in sicurezza e rendere pienamente fruibili gli immobili di sua proprietà.

Il provvedimento prevede l’affidamento dei lavori tramite accordo quadro, che consente al Comune di attivare interventi di manutenzione ogni volta che se ne presenta la necessità, senza dover ogni volta bandire una nuova gara.

Si partirà da un elenco di dieci imprese qualificate, che verranno invitate a presentare la loro offerta. L’appalto sarà assegnato a chi proporrà il prezzo più basso, applicando un ribasso sui costi previsti a base di gara. In totale, 1.184.000 euro sono destinati ai lavori veri e propri, mentre circa 200.000 euro copriranno altre spese, tra cui gli incentivi tecnici, i costi di smaltimento dei rifiuti, le imposte e il contributo dovuto all’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC).

L’obiettivo è duplice: da un lato assicurare edi

fici sicuri e funzionali a studenti, dipendenti comunali e cittadini che frequentano gli spazi pubblici; dall’altro evitare che piccoli guasti si trasformino in problemi più gravi e costosi, come spesso accade in assenza di una manutenzione costante.

Tra gli immobili interessati ci sono anche strutture delicate come l’ex Pretura, il cimitero comunale, lo stadio Romeo Menti e il cosiddetto “pallone geodetico”. Ma una parte importante dell’intervento sarà destinata anche agli edifici di edilizia popolare, dove vivono molte famiglie stabiesi e dove le condizioni strutturali richiedono attenzione.

Il contratto avrà durata triennale, ma i lavori potranno iniziare subito dopo la firma, anche in forma anticipata, se l’urgenza lo richiederà. Il responsabile dell’intero procedimento è il geometra Carlo Cuomo, tecnico del Comune.

Con questo piano, l’amministrazione prova a superare la logica degli interventi tampone, dotandosi invece di un quadro d’azione più ampio e programmato, in grado di rispondere alle tante criticità accumulate negli anni. Perché un edificio pubblico trascurato è anche un servizio che funziona peggio. E restituire dignità agli spazi condivisi è un passo concreto verso una città più vivibile.


lunedì 4 agosto 2025 - 12:43 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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