Castellammare di Stabia si prepara alle Regionali del 2025 con una rappresentanza politica ampia e articolata. Saranno cinque i candidati stabiesi in corsa, espressione dei principali schieramenti che si contenderanno la guida della Regione Campania in una sfida che, come sempre, travalica i confini locali per diventare banco di prova dei nuovi equilibri politici.
Nel campo del centrosinistra, a sostegno del candidato governatore Roberto Fico, l’alleanza tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle ha riunito anime diverse ma complementari. In questa coalizione si collocano quattro candidati stabiesi: il consigliere comunale Ciro Cascone, in lista con A Testa Alta, formazione civica che porta il marchio politico del governatore uscente Vincenzo De Luca; il consigliere comunale Alessandro Langellotti, espressione del Movimento 5 Stelle e vicino alle posizioni del candidato governatore; il consigliere regionale uscente Luigi Cirillo, che si presenta nella lista Avanti Psi, e l’ex consigliere comunale Alessandro Zingone, in corsa con la lista Avs – Alleanza Verdi e Sinistra.
Quattro percorsi diversi, un unico schieramento: quello del cosiddetto “campo largo”, che a Castellammare si gioca un'ampia fetta del consenso. Il voto stabiese
rappresenterà infatti un termometro importante per misurare la capacità della coalizione progressista di presentarsi unita dopo anni di divisioni e competizioni interne.
Sul fronte opposto, nel centrodestra, a sostegno del candidato governatore Edmondo Cirielli, scende in campo Vincenza Maresca, ex consigliere comunale, candidata nella lista “Cirielli Presidente”. Una figura che richiama l’esperienza amministrativa e politica maturata in città e che punta a rappresentare il territorio stabiese all’interno di una coalizione che si presenta compatta e determinata.
La sfida tra le due aree politiche, a un mese dal voto, si gioca su due visioni differenti della Campania e sul peso dei territori. Castellammare, con i suoi cinque candidati, punta ad avere una voce forte nel confronto regionale: una città che riflette, in miniatura, le dinamiche e le tensioni dell’intera regione.
Tra radicamento locale e prospettive future, la competizione stabiese alle Regionali 2025 si annuncia vivace. Più che una semplice sfida elettorale, sarà un banco di prova per capire quanto la città, tra continuità e cambiamento, saprà contare nel nuovo equilibrio politico della Campania.