Cronaca

Castellammare - Rapina un centro scommesse a Gragnano, finisce in carcere il figlio 20enne di Nino Spagnuolo 'capa storta'

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Gragnano, il giovane avrebbe rapinato un'agenzia in via Madonna delle Grazie portando via circa mille euro


E' entrato armato, nel fine settimana scorso, in un'agenzia di scommesse in via Madonna delle Grazie a Gragnano, ha minacciato i titolari e i clienti e si è fatto consegnare la somma presente in quel momento in cassa. Tutto è durato pochi secondi ma abbastanza da portare a termine il raid e scappare con un complice verso la vicina Scanzano. Ma i carabinieri della locale stazione, coordinati dal maggiore Donato Pontassuglia e dal tenente Andrea Riccio, in breve tempo sono riusciti ad identificarlo e arrestarlo. E' finito quindi in carcere il 20enne C.S., figlio di un esponente di spicco della cosca dei D'Alessandro, Nino Spagnuolo detto 'capa storta'. Per lui l'accusa di rapina a mano armata: nei pro

ssimi giorni comparirà davanti al Gip che dovrà decidere la sua misura cautelare. In sole 24 ore i militari sono riusciti ad identificarlo anche grazie ai vestiti che indossava durante l'agguato e nella giornata di domenica sono andati a casa sua per arrestarlo. Il 20enne non aveva precedenti penali ma una parentela di spicco con uno dei membri più temuti e importanti della cosca di Scanzano. Secondo quanto ricostruito, i due fatti non sarebbero collegati e la rapina non si sarebbe consumata per ordine dei vertici dei D'Alessandro. Ma le forze dell'ordine vogliono vederci chiaro e sono ancora a lavoro per identificare il movente del raid. Il bottino della rapina è di circa mille euro.


martedì 27 novembre 2018 - 18:07 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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