Un passo verso una mobilità urbana più moderna e sostenibile: è questo il cuore del terzo punto all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale di Castellammare di Stabia, convocato per lunedì 21 luglio 2025, alle ore 10:00, presso la sala consiliare Falcone e Borsellino di Palazzo Farnese. Tra i temi centrali, l’approvazione della variante al Piano Regolatore Generale per la riconversione della linea ferroviaria Castellammare-Gragnano in tram leggero, con l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera.
Un atto tecnico ma altamente simbolico, che conferma la volontà dell’amministrazione comunale di puntare su un nuovo modello di trasporto urbano, più efficiente, meno impattante dal punto di vista ambientale e capace di connettere meglio i quartieri interni con il centro e con la Valle dei Mulini. La riconversione in tram leggero rappresenta una delle progettualità più ambiziose del piano di rigenerazione urbana ed è da tempo oggetto di interlocuzioni istituzionali e finanziamenti in ambito regionale.
La trasformazione della tratta esistente, oggi scarsamente utilizzata, in un sistema di trasporto elettrico di superficie rappresenterebbe una risposta concreta ai problemi di congestione e all’inquinamento atmosferico che affliggono l’area stabiese, soprattutto nei mesi estivi. E potrebbe diventare, nelle intenzioni dell’amministrazione, una leva per il rilancio turistico e per il riuso intelligente di infrastrutture già pres
enti, riducendo i costi ambientali e urbanistici delle nuove opere.
Ma il tram leggero sarà solo uno dei punti caldi della seduta. Il Consiglio affronterà infatti anche l’approvazione del Documento Unico di Programmazione 2026/2028, uno strumento fondamentale per definire gli obiettivi strategici e operativi dell’ente nei prossimi tre anni, e la salvaguardia degli equilibri di bilancio con la relativa variazione di assestamento generale per l’esercizio 2025/2027.
All’ordine del giorno figura anche una mozione per l’istituzione di un Forum finalizzato alla preparazione dell’Assise per lo sviluppo della città, a conferma della volontà di coinvolgere cittadini, associazioni e forze sociali nel processo di rigenerazione urbana e sociale di Castellammare.
Ampio spazio, infine, sarà dedicato alla ricognizione e al riconoscimento di numerosi debiti fuori bilancio, per lo più derivanti da sentenze esecutive in materia di risarcimenti per insidie stradali, pignoramenti, decreti ingiuntivi e contenziosi legali vari. Un’eredità pesante che continua a zavorrare i conti comunali e a mettere sotto pressione la macchina amministrativa.
Il Consiglio comunale si preannuncia dunque carico di temi centrali per il futuro della città. E il progetto del tram leggero sarà la cartina al tornasole della capacità dell’amministrazione di avviare una nuova stagione fatta di concretezza e visione. L’intera seduta sarà trasmessa in streaming sulla pagina Facebook istituzionale del Comune.