A Castellammare di Stabia le tariffe per l’accesso agli stabilimenti balneari restano sostanzialmente stabili per l’estate 2025. Nella maggior parte dei lidi della costa, i gestori hanno confermato i prezzi già applicati nella scorsa stagione, con pochi ritocchi in alcune strutture.
In media, il costo per un lettino durante la settimana oscilla tra i 12 e i 16 euro, mentre nei fine settimana può salire fino a 25 euro. L’aggiunta di un ombrellone comporta un supplemento che varia dai 5 ai 10 euro. In alcuni casi si applicano costi aggiuntivi per la prenotazione o per l’accesso a zone attrezzate. Le tariffe restano più contenute in alcuni lidi che propongono offerte per due lettini e un ombrellone tra i 25 e i 32 euro, a seconda del giorno.
In questo contesto, non risultano misure pubbliche attive a Castellammare per agevolare i residenti nell’accesso agli arenili attrezzati. L’intera gestione dei prezzi è lasciata all’autonomia degli operatori privati, senza interventi comunali sotto forma di convenzioni o accordi per tariffe dedicate alla cittadinanza.
Una scelta che distingue Castellammare da altri comuni costieri vicini, dove le amministrazioni comunali hanno adottato iniziative specifiche per contenere i costi a carico dei residenti. A Vico Equense, ad esempio, sono state introdotte tariffe agevolate per i cit
tadini del posto presso alcuni stabilimenti: 2 euro per l’ombrellone, 3 euro per il lettino, 1,5 euro per la sdraio e 0,5 euro per le docce calde. L’iniziativa riguarda diverse strutture del territorio ed è valida per tutta la stagione estiva.
Anche a Meta sono state adottate agevolazioni per i residenti, con l’obiettivo di garantire una maggiore accessibilità al litorale durante i mesi più affollati. L’orientamento delle amministrazioni, in questi casi, è quello di mantenere un equilibrio tra l’esigenza di valorizzare l’economia turistica e quella di tutelare il diritto alla fruizione del mare da parte della popolazione residente.
A Castellammare, invece, non si segnalano iniziative comunali recenti in questo ambito, né protocolli in fase di elaborazione. La questione dei costi per l’accesso agli stabilimenti balneari per i cittadini del territorio resta affidata alle scelte individuali dei gestori.
In una stagione che si preannuncia ancora una volta con numeri importanti in termini di presenze turistiche, il tema della fruizione del litorale e dell’equità d’accesso per i residenti rimane aperto. Un confronto che in altri territori ha già generato soluzioni istituzionali e che, nel caso di Castellammare, potrebbe diventare oggetto di valutazione in vista delle prossime stagioni.